Football Guagnano, stiamo rifiatando!

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UGENTO | Pomeriggio nuvoloso e vento debole con 14 gradi di temperatura, terreno di gioco in buone condizioni. Due squadre alla ricerca l’una dei play-off e l’altra di una tranquilla salvezza. PRIMA FRAZIONE: giocata alla pari dalle due squadre senza creare azioni pericolose a parte un’azione personale di Jamali sulla destra con cross per Cavalera che di testa mette fuori. SECONDA FRAZIONE: da segnalare il goal di Palese al 9’ in una mischia creatasi a seguito di un calcio d’angolo battuto da Macagnino e palla buttata dentro grazie ad un errore di Mummolo. LA PARTITA: ancora non la vedono, ma la sentono. Sentono nelle narici quel profumo forte che porta con se la salvezza. Lo sente la squadra, lo sente la sua gente, che abbraccia, idealmente, i giocatori mentre corrono sotto la tribuna. I’Ugento ha vinto la partita più difficile di questo periodo così negativo (per i risultati). La settima contro il Guagnano, duro e solido per 52 minuti. Ma anche il Guagnano rimane in zona play-off anche perdendo, anche se a pari punti con Porto Cesareo ed Aquile Alliste. Se fino a poco tempo fa erano Resinato e Mello a trascinare la squadra oggi la palla non la butta dentro più nessuno. OCCASIONI BUTTATE: all’Ugento è mancata la qualità di Cavalera, contenuto da Chirivì. E senza Scarcia, in giornata no, dovrebbe spettare a Cavalera portare la squadra oltre le sue difficoltà. Missione riuscita oggi grazie alla disattenzione del portiere del Guagnano. Anche se al resto della squadra rimane il rimpianto di aver buttato via la partita per la mancanza di piedi buoni per lanciare in rete Diaw e Resinato, oggi anche  sottotono. Può sembrare strano che in 45 minuti di partita col marchio del Guagnano, le occasioni da gol più nitide (poche per la verità) siano state dei padroni di casa, con Scarcia davanti a Mummolo e Bocco. In realtà questo era dovuto all’idea che Botrugno, il nuovo mister, doveva avere trasmesso alla squadra nella preparazione della gara: controllare ogni zona del campo, rallentare il ritmo del Guagnano e colpirlo in quei rari momenti in cui avrebbe lasciato un po’ di spazio. Per 52’, i “rossazzurri” hanno cercato di più il loro gioco, mentre l’Ugento ha rinunciato alla solita produzione offensiva. Anche nelle giornate scorse, in partite come questa, giocava aspettando l’attimo per ribaltare la situazione. Di attimi, ne ha avuti due, clamorosi, e li ha sprecati. CORSA ROSSAZZURRA: il Guagnano è stato se stesso, anche se non straripante come in altre occasioni (poche in questo periodo negativo), questo le era impedito dalla fase difensiva dell’Ugento. Ha attaccato spesso con i due terzini anche contemporaneamente, ha cercato di accelerare la manovra quando entrava sulla scena Resinato o Diaw, ma la densità “giallorossa” non consentiva troppi slanci. Sul senegalese oltre a Castriota, suo avversario diretto, si allargavano sia Totaro che Palese. Il momento più difficile dell’Ugento è arrivato intorno al 20’, quando Tondo ha preso il sopravvento fisico su Colitti A e tecnico su Scarcia. Poco prima, Resinato (assist di Chirivì) aveva sbagliato una buona occasione. Cosma lo ha poi sostituito (con Gigante a sinistra) cercando di alimentare la catena e il Guagnano è arrivato spesso alla conclusione, anche se dalla distanza. L’Ugento ha perso l’attimo, anzi, gli attimi, prima con Cavalera (assist di Macagnino),ma poi sempre il numero 8 giallorosso  batteva un corner che Palese ribatteva in goal un brutto intervento del numero 1 del Guagnano. Prima era bella e velenosa, la squadra rossazzurra ora è diventata una squadra normale e ancora al quinto posto che garantisce i play-off. Però cominciamo a guardarci alle spalle ragazzi!!! L’ARBITRO CARICATI: i casi del pomeriggio li risolve con oculatezza, qua e là può (potrebbe) intravedersi qualche interpretazione un po’ personale, ma l’arbitro c’è, eccome se c’è. Peccato quel protagonismo palese.

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I tabellini della gara:
UGENTO-GUAGNANO 1–0 (0-0)
UGENTO: (4-4-2) 1 Licchello 7, 2 Jamali 7, 3 Castriota 6, 4 Fiorenza 7, 5 Palese 8, 6 Totaro 6; 7 Colitti M 5 (15 Stefanelli 5), 8 Macagnino 7, 9 Scarcia 5 (16 Cino 5), 10 Cavalera 6 (17 Bocco 6), 11 Colitti A 6. A disp.: Panico, Quintana, Cucci, Seclì. All.: Salvatore Botrugno.
GUAGNANO: (4-4-2) 1 Mummolo 4, 2 Tondo 6, 5 Ricciato (c) 6, 6 Casaluci 6, 3 Bigazzi 6; 7 Scarpello 5, 4 Chirivì 5, 8 Simmini 5 (14 Mele 5); 9 Abib 6, 10 Mello 5 (16 Savoia 6), 11 Resinato 6 (17 Gigante 6). A disp.: Miccoli, Nicolì, Maruccia, Risolo. All.: Gianluca Cosma.
RETI: 53’ Palese (U).
ARBITRO: Caricati di Barletta 7.
NOTE: Spettatori: 250 circa. Angoli: 6 a 6. Recupero: 1’ e 3’.

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