SALICE SALENTINO | Ancora non sono chiare le cause dell’incendio che ha colpito la gioielleria di Salice in Via Dante, Mazzotta Preziosi di Salvatore Mazzotta. Unica certezza sembra al momento l’assenza di dolo.
Dalle prime ricostruzioni sembrerebbe che l’incendio si sia propagato dal vano sottotetto usato come laboratorio per la lavorazione e la riparazione dei preziosi.
Forse una saldatrice lasciata accesa per distrazione, forse un corto circuito sarebbero le ipotesi che si fanno spazio in queste ore per spiegare le cause dell’incidente avvenuto ieri nel tardo pomeriggio.
L’unica certezza è che le fiamme e la nuvola di fumo si è propagata fino al piano inferiore suscitando il panico del gioielliere e di sua moglie.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Veglie che hanno evitato che l’incendio provocasse danni alla struttura e alla merce.
Sopraggiunte anche le autoambulanze del 118 intervenute ad assistere eventuali intossicati e i Carabinieri della locale stazione.
Al momento è in corso di valutazione la quantificazione del danno.
