Football Guagnano, un pari giusto

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GUAGNANO | Pomeriggio primaverile, vento leggero di tramontana, 17 gradi di temperatura e terreno di gioco perfetto. Il Leverano ci crede, mister Calasso appronta una squadra guardinga con le potenzialità per vincere la gara ma gli ultimi quindici minuti di un Guagnano super fanno finire la partita nel modo più logico: 1 a 1, un risultato inutile per ambedue le squadre. Per il Leverano perchè rimane a sette lunghezze dal Mesagne e per il Guagnano che vede allontanarsi la zona play-off.
PRIMA FRAZIONE: ben giocata dalle squadre che si annullano vicendevolmente, solo una parata di Invidia sulla quale si infortuna rimanendo poi all’inizio della ripresa negli spogliatoi. SECONDA FRAZIONE: 10’ su azione da calcio d’angolo Franza, uno dei migliori oggi, approfitta della mancata uscita di Mummolo, subentrato dal primo minuto della ripresa ad Invidia, realizza l’1 a 0 per il Leverano. Sembra fatta ma il Guagnano non ci sta e gioca venti minuti infernali, per il Leverano, arrivando al pareggio su rigore per la trattenuta di un difensore su Gigante. Realizza DiDonato. C’è un’occasione clamorosa buttata al vento dagli avanti del Leverano che si erano presentati in quattro davanti a Mummolo. Altre due occasioni per il Guagnano e poi il triplice fischio di Palumbo che decreta il pareggio. LA PARTITA – Ai confini della retorica e dell’impensabile, il Leverano, ultimamente, continua a marciare ad un ritmo impossibile per gli altri. Bravo, fortunato, ferocemente affamato di punti e di vittorie, in grado ancora una volta di piegare l’ennesima partita difficile dalla sua parte, ma ci pensa Di Donato a far sbollire tutto. Damiano Tondo tira fuori dal cilindro l’ultimo prodigio: si chiama Valerio Gigante e il ragazzo, subentrato al posto del bravo Abib va a procurarsi il rigore del pareggio. DIFFICILE – Tondo aveva ridisegnato il Guagnano proprio per dar fastidio ai gialloneri: difesa a quattro, due trequartisti dietro DiDonato, pressing asfissiante sulle rimesse dal fondo di Peluso. Il Leverano è apparso sorpreso, ma non ci ha messo molto a trovare le contromisure. Dopo una mezz’ora i gialloneri hanno ripreso il comando delle operazioni, ma rendendosi non troppo pericolosi in avanti, se non con un colpo di testa di Franza, messo in angolo da Invidia e un paio di insidiosi tiri dalla distanza. Dopo il solito breve consulto con Mario Leo, ricordiamo che Damiano Tondo era costretto in tribuna perché squalificato, ha restituito in campo per la ripresa un Guagnano molto più sicuro di se, più alto nella linea difensiva e più convinto nella costruzione della manovra, dove l’assenza di Scarpello e la scarsa vena di Mello, oggi, si sono fatte sentire eccome. Ma proprio nel cuore del secondo tempo, quando i rossazzurri avevano iniziato a spingere sull’acceleratore, il Guagnano si è ritrovato incredibilmente in svantaggio per un malinteso, in area su un calcio d’angolo, ed il goal di Franza. RISORSE – A questo punto anche il più ottimista dei tifosi guagnanesi non credeva più nel pareggio. Niente di tutto questo. Il Guagnano ha giocato perfino meglio dei più qualificati calciatori di Leverano. Tondo ha tirato fuori dal cilindro anche Lorenzo Leone giocando un 4-2-4 nell’ultimo quarto d’ora pareggiando e rischiando più di una volta di vincere. L’ARBITRO: CARLO PALUMBO, della Sezione di BARI – Vede bene il calcio di rigo perché ben piazzato, sbaglia su alcuni fuorigioco presunti ed ammonisce eccessivamente e qualcuna non esisteva. Per questi motivi alla fine la partita rischia di sfuggirgli di mano.

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foto Luca Ciccarese

I tabellini della gara:
GUAGNANO-LEVERANO  0–0  (1-1)
GUAGNANO: (4-3-2-1) 1.Invidia 6,5 (46’ 12.Mummolo 5,5); 2.Tondo 7, 5.Ricciato 7, 6.Casaluci 7, 3.Montefrancesco 6,5; 8.Savoia 6,5, 4.Chirivì 7, 10.Mello 5,5 (65’ 16.Leone 6; 7.Abib 5,5 (46’ 15.Gigante 7), 9.DiDonato 7, 11.Resinato 6,5. A disp.: 13.Simmini, 14.Maruccia,  17.Scarpello, 18.Miccoli.   All.: Damiano Tondo.
LEVERANO: (4-4-2) 1.Peluso  7; 2.Schito 7, 5.Greco 7, 6.Epifani 7, 3.Conte D 6; 4.Martano 7, 8.Costantini 8, 10.De Pascalis 6, 11.Renis 6. 7.Conte E 6, 9.Franza 7.     A disp.: 12.Perrone, 13.Gatto, 14.Ratta, 15.Paticchio, 16.Montefrancesco, 17.Quarta, 18.Nestola.    All.: Mario Calasso.
ARBITRO: Palumbo di Bari 6,5.
RETI: 55’ Franza (L), 75’ DiDonato (G).
NOTE: Spettatori: 350 circa. Angoli: 7 a 3 per il Guagnano. Recupero: 1’ e 4’.