Maltempo a Guagnano. Al via le richieste di sostegno dopo la conta dei danni

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[image_slider link=”http://www.salentoinforma.it/wp-content/uploads/2014/05/fernando-leone.jpg” source=”http://www.salentoinforma.it/wp-content/uploads/2014/05/fernando-leone.jpg”] Il primo cittadino di Guagnano, Fernando Leone (foto Diego Civino) [/image_slider]
[image_slider link=”http://www.salentoinforma.it/wp-content/uploads/2014/04/andrea-leuci.jpg” source=”http://www.salentoinforma.it/wp-content/uploads/2014/04/andrea-leuci.jpg”] Il Consigliere Delegato all’Agricoltura del Comune di Guagnano, Andrea Leuci (foto Diego Civino) [/image_slider]
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GUAGNANO
| Non si fa attendere la conta dei danni all’indomani della devastante grandinata che domenica ha colpito le campagne guagnanesi, coinvolgendo, altresì, alcune zone di Salice e Campi Salentina. Già nelle prime ore di ieri, il sindaco Fernando Leone e il delegato all’Agricoltura Andrea Leuci hanno raggiunto alcune delle aree coinvolte, per constatare personalmente quanto quella furia devastante abbia reso completamente nulli gli sforzi di numerosi contadini del posto. Di quei sacrifici restano solo terreni colmi d’acqua, letteralmente impraticabili, nel bel mezzo di uno scenario a dir poco spettrale che rende ben comprensibile il triste epilogo anche a chi dell’agricoltura non ha fatto il proprio mestiere. «Il maltempo che si è abbattuto sulle nostre terre – spiega Leone – è stato particolarmente violento e sconvolgente, ma concentrato lungo aree per fortuna non particolarmente vaste, sebbene questo non possa alleviare i danni subìti dai tanti contadini coinvolti». La tempesta di grandine ha colpito maggiormente le campagne di Contrada Scalera, quelle di Contrada Caponazzo e le campagne adiacenti al cimitero. È proprio in quelle zone che l’impeto della natura avversa ha annientato vaste distese di vigneti di negroamaro, ha sradicato ulivi secolari distruggendone i frutti preziosi, ha spazzato via intere coltivazioni di frutta e ortaggi. Sempre nella mattinata di ieri il Comune ha provveduto ad avviare l’intero iter burocratico volto alla richiesta di riconoscimento ufficiale del danno subìto. La segnalazione dell’accaduto è stata inviata alla Regione e all’Ufficio Provinciale dell’Agricoltura, corredata dall’esplicita richiesta  di avvio del processo di riconoscimento della “Calamità Atmosferica”.  «Faremo tutto il possibile – fanno sapere Leone e Leuci – per  sostenere coloro che di questa triste situazione sono divenuti, purtroppo, i protagonisti. Gli agricoltori coinvolti non saranno lasciati soli». Entrambi assicurano che quanto segnalato è già al vaglio degli enti competenti.

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