
SALICE SALENTINO | Unita l’opposizione di Salice Salentino nel chiedere un consiglio comunale per la dichiarazione dello stato di calamità naturale dopo la violenta grandinata abbattutasi sul territorio salicese domenica scorsa.
Segnalano i consiglieri che Salice è stato uno dei territori più colpiti.
“La forte pioggia e la grandine hanno provocato notevoli ed ingenti danni alle colture agricole con intere zone andate completamente distrutte, mettendo in ginocchio le aziende locali e i piccoli proprietari fondiari. Sono stati danneggiati uliveti, frutteti, verdure e ortaggi e, in particolare, i vigneti del rinomato Negroamaro D.O.C., in un momento delicato della fase di maturazione dell’uva”.
A fronte di questa situazione e visto che “la giunta non ha preso iniziative”, i consiglieri comunali Mimino Leuzzi (Primavera Salicese), Tonino Rosato e Daniele Casilli (Forza Italia), considerando che “vi è l’esigenza di una grande azione politica ed istituzionale per far si che ci siano aiuti concreti da parte del governo Regionale e Nazionale”, hanno inoltrato formale richiesta al Sindaco Tondo perché si discuta in pubblica Assise della possibilità di “dichiarare lo stato di calamità naturale con la conseguente attivazione delle istruttorie da inoltrare agli organi competenti al fine di richiedere le risorse economiche a sostegno delle famiglie, dei cittadini, delle aziende agricole e dei proprietari fondiari per il risarcimento dei danni subiti”.
Nel frattempo il vicesindaco Gaetano Ianne ha fatto sapere che l’esecutivo Tondo ha accolto favorevolmente la richiesta dei tre consiglieri.
Ianne ha spiegato che un’azione congiunta di tutto il consiglio comunale è indicazione di un interessamento collettivo a un problema che riguarda la comunità.
Precisa il vicesindaco che un sopralluogo nel territorio è stato fatto insieme al Sindaco e al Tecnico Agrario Comunale già nella giornata di domenica.
Ora si sta procedendo alla valutazione del danno grazie anche alla collaborazione dei cittadini che stanno comunicando presso gli uffici dell’ente comunale quali sono le colture colpite e il danno riportato.
Si aspetta ora la convocazione del consiglio.