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[image_slider link=”http://www.salentoinforma.it/wp-content/uploads/2014/01/gianvito-rizzo.jpg” source=”http://www.salentoinforma.it/wp-content/uploads/2014/01/gianvito-rizzo.jpg”] Gianvito Rizzo, consigliere d’opposizione de L’Altra Primavera (foto Diego Civino)[/image_slider]
[image_slider link=”http://www.salentoinforma.it/wp-content/uploads/2014/01/massimiliano-guerrieri.jpg” source=”http://www.salentoinforma.it/wp-content/uploads/2014/01/massimiliano-guerrieri.jpg”] Massimiliano Guerrieri, consigliere d’opposizione de L’Altra Primavera (foto Diego Civino)[/image_slider]
[image_slider link=”http://www.salentoinforma.it/wp-content/uploads/2014/01/pino-rizzo.jpg” source=”http://www.salentoinforma.it/wp-content/uploads/2014/01/pino-rizzo.jpg”] Pino Rizzo, consigliere d’opposizione del Comune di Guagnano (foto Diego Civino) [/image_slider]
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I consiglieri di minoranza del Comune di Guagnano, tra i primi ad opporsi all’assegnazione del “Premio Terre del Negroamaro” al sindaco Flavio Tosi, auspicano uno svolgimento della manifestazione nel rispetto dei valori dell’accoglienza e dell’ospitalità, dissociandosi da qualsiasi azione di protesta non in linea con gli strumenti democraticamente consentiti e che potessero minare il buon esito della manifestazione. Ecco le loro parole.
«Mancano poche ore allo svolgimento della sesta edizione del “Premio Terre del Negroamaro” che quest’anno, per la prima volta, è stato al centro di un dibattito acceso e partecipato che ha coinvolto non solo l’intera cittadinanza ma diversi esponenti del mondo politico, economico e culturale della nostra regione e non solo.
Il nostro compito istituzionale, derivante dal mandato ricevuto da più del 60% degli elettori di Guagnano, era di sollecitare la discussione e la riflessione circa le modalità e le motivazioni che hanno portato ad assegnare un riconoscimento come il “Premio Terre del Negroamaro” a un esponente politico che, per quello che ne sappiamo noi, non si è distinto nel recente passato e nemmeno ultimamente, in favore del Salento e del Negroamaro in particolare. A questo si aggiunga il fatto, ancor più grave, che la commissione incaricata di selezionare la/le candidature non è stata mai convocata.
L’attenzione dei media sulla questione è stata forte. Il dibattito che ne è seguito ha dato la possibilità a tutti quanti, di qualsiasi orientamento politico, di capire le reali motivazioni che hanno spinto l’amministrazione comunale a conferire al sindaco Tosi tale riconoscimento.
Lo hanno capito benissimo anche i numerosi artisti e personalità invitate alla kermesse che hanno per questo ritirato la loro partecipazione.
Il risultato che dovevamo ottenere, aprire un dibattito e sollecitare un moto di indignazione, è stato raggiunto. Pertanto, ci dissociamo sin da ora da ogni eventuale manifestazione di protesta non conforme alle regole della democrazia che possa disturbare o compromettere il buon esito della manifestazione. Il dissenso è già stato ampiamente manifestato, il nostro pensiero e quello dei tanti che ci hanno dichiarato la loro solidarietà è entrata in tutte le case dei guagnanesi e di molti italiani.
Confermiamo il nostro attaccamento ai valori della nostra terra e desideriamo che il “Premio” raggiunga sempre migliori risultati quest’anno e negli anni avvenire.
Ci auguriamo che i numerosi turisti che accorreranno a degustare i vini delle cantine guagnanesi e i piatti tipici dei nostri ristoranti trovino l’ accoglienza e l’ospitalità di sempre».