L’ospedale di Campi, centro sanitario di indiscutibile utilità non soltanto per Campi Salentina ma anche per i paesi limitrofi (tra cui, in primis, Salice e Guagnano) ha bisogno di essere rilanciato. Una richiesta in tal senso muove da Serena Vergari, consigliera con delega alla Sanità del Comune di Campi Salentina, con palese riferimento al sovraccarico cui è sottoposto il Vito Fazzi di Lecce, sempre più spesso al centro delle cronache giornalistiche.
«È tempo per l’ospedale di Campi di ritornare a funzionare a pieno regime – afferma Vergari – lo chiede il territorio, che da anni lo vede sospeso in un limbo, tra promesse e nuove destinazioni mai messe in pratica. La nostra voce è quella di 100mila utenti che da sempre vedono nel San Pio un punto di riferimento in materia sanitaria, che può e deve diventare a tutti gli effetti un ospedale di comunità, così da ritornare ad essere un presidio territoriale adatto anche a snellire la mole di lavoro del Fazzi di Lecce o degli altri ospedali di zona. Siamo fin da subito – ha aggiunto – a completa disposizione del nuovo Direttore generale della Asl di Lecce, Giovanni Gorgoni, con l’auspicio di incontrarci al più presto attorno ad un tavolo e lavorare per l’ospedale di comunità».
Sembra che una serie di incontri tra l’Amministrazione Zacheo e l’Asl salentina (guidata dal direttore uscente Valdo Mellone) si siano susseguiti nei mesi scorsi, volti esplicitamente al rilancio della struttura. Tra gli obiettivi prefissati, anche quello di trasformare Campi in un polo convegnistico all’avanguardia, a disposizione dell’intero territorio.
