Il consigliere salicese Mimino Leuzzi: «Non è certo colpa di Primavera Salicese se la maggioranza si è ridotta a pochi intimi»

Mimino Leuzzi, consigliere d'opposizione di Primavera Salicese
Mimino Leuzzi, consigliere d’opposizione di Primavera Salicese

Interviene a sostegno dell’Associazione Primavera Salicese, gruppo a cui appartiene, il consigliere comunale Mimino Leuzzi, dopo le ultime considerazioni del sindaco Tondo, oggetto di manifesti e comunicati stampa.
«Il Sindaco, nei giorni scorsi, è intervenuto per difendere uno dei suoi banali collaboratori e ha offeso l’intero direttivo di Primavera Salicese che ha avuto il torto di denunciare le negligenze, la superficialità e l’apatia della pseudo-maggioranza che governa Salice», dichiara Leuzzi ribadendo che Tondo e i suoi assessori non hanno più il consenso elettorale che gli può consentire di continuare ad amministrare. «Siete stati abbandonati da gruppi politici e persone che sono stati determinanti per il raggiungimento del risultato elettorale. Non è certo colpa di Primavera Salicese se la maggioranza si è ridotta a pochi intimi», sostiene esortando il Primo Cittadino a rispondere alle richieste sollevate dal gruppo anziché offendere.
«E’ mala fede chiedere al Sindaco di fare chiarezza sulle gravissime e circostanziate accuse fatte in un pubblico comizio dal suo ex vice?», chiede Leuzzi.
E spostando l’attenzione sull’attuale assessore e vicesindaco Ruggeri, domanda se è una falsità il fatto che all’avvocato sia stata liquidata, per incarichi legali, la somma complessiva di € 9.700,00.
«Se riferiamo che fino ad oggi l’attuale vice Sindaco è costato per la sua indennità alle casse del Comune 21.770,80 € diciamo falsità? Se aggiungiamo che, nello svolgimento del proprio incarico, non si può esercitare attività professionali o di lavoro autonomo, di qualunque natura, anche se gratuite a favore di soggetti pubblici o privati, diciamo falsità?», domanda retoricamente il consigliere di opposizione.
E ricordando che è stato lo stesso vicesindaco Ruggeri a «sbandierare» sulla stampa locale che si stava procedendo alla revoca del servizio mensa alla ditta Nuovi Orizzonti, Leuzzi rammenta al Sindaco che è solo grazie alla «grande sensibilità delle opposizioni», che hanno indotto il comune a confermare la Ditta, che si è assunta «la decisione più razionale e meno dispendiosa» per Salice.
«Comunicare ciò ai cittadini è infamante?», chiede.
«Noi di Primavera Salicese non ci siamo mai sentiti nelle condizioni di dare lezioni a nessuno ma siamo consapevoli di avere le conoscenze amministrative per affrontare le problematiche che attanagliano il nostro paese. Nè pensiamo di essere una sparuta minoranza. D’altra parte il verdetto della scorsa campagna elettorale conferma le nostre convinzioni. Semmai, dopo le ultime fuoriuscite, chi ad oggi appare una sparuta minoranza è proprio questa insipiente maggioranza», sostiene Leuzzi che invita il Sindaco a prendere una decisione in merito alla considerazione che ha di Primavera Salicese.
«La nostra è una opposizione costruttiva come più volte, sia in consiglio che in pubblico comizio, il Primo Cittadino ha dichiarato o siamo invece fautori di una politica che tenta di screditare l’operato di qualcuno?».
«La politica è cosa ben diversa rispetto ai teatrini posti in essere in cerca di visibilità» continua il capolista di Primavera Salicese che pone all’attenzione dei cittadini, tra le altre, anche la questione raccolta differenziata. «Affermiamo sciocchezze quando diciamo che Salice è all’ultimo posto in Puglia per quanto riguarda la percentuale di raccolta differenziata?».
L’ultimo rapporto regionale di Legambiente pubblicato qualche giorno fa pone infatti Salice tra i 30 comuni cosiddetti «indifferenti» con una percentuale di raccolta al di sotto del 10%.
Tale situazione è frutto, secondo Leuzzi, di «una maggioranza il cui impegno in materia è pari allo zero».
E a proposito della «mirabile» iniziativa dell’Imprenditore Ferì che ha installato nel comune, presso il suo supermercato un eco-compattatore in cui conferire bottiglie in plastica, Leuzzi ricorda al Primo Cittadino che «quello che oggi diventa una iniziativa virtuosa del privato è stato proposto dall’Associazione Primavera Salicese, più di un anno fa, per tutti gli esercizi commerciali del nostro Comune».
«Gli eco compattatori – spiega – permettono una riduzione fino al 70% del volume dei rifiuti destinati al riciclaggio e abbassano i costi per la raccolta differenziata, lo stoccaggio e il trasporto e generando ampi margini di guadagno sulla vendita del materiale generato dal riciclo di plastica e alluminio. Colgo l’occasione – conclude – per ribadire che è indispensabile l’installazione di una centralina che misuri il livello di inquinamento dell’aria del nostro territorio, considerato gli sforamenti del PM10 rilevati qualche giorno fa nel territorio adiacente al nostro (Villa Baldassarri). Le nostre proposte vengono puntualmente disattese. Siamo di fronte a situazioni paradossali che rasentano il ridicolo. Credo che per il bene di Salice l’unica cosa da fare per correttezza, responsabilità e rispetto verso i cittadini, è rassegnare le dimissioni».

Add a Comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *