Ancora ombre sulla graduatoria Prometeo. A sollevarle, anche stavolta, il consigliere di minoranza Massimiliano Guerrieri, il primo ad averne avviato la contestazione riferendosi, in particolare, ai criteri adoperati per la sua formulazione. Oggetto dell’intera questione, su cui si sono espressi nei giorni scorsi anche l’amministratore unico della società Antonella Latorre e l’altro membro dell’opposizione guagnanese Gianvito Rizzo, è la graduatoria risultante da una selezione pubblica per incarichi a tempo determinato in sostituzione del personale assente messa in atto dalla società in house di proprietà del Comune. Tra le contestazioni del consigliere Guerrieri, anche la difficile reperibilità del bando relativo alla predetta selezione, bando che l’amministratore Latorre aveva garantito essere presente «nell’archivio storico dei bandi del sito web istituzionale del Comune». «Chi dirà la verità? Si saranno chiesti in tanti», dice ancora Guerrieri. «Nell’incertezza – continua – in questi giorni ho chiesto a diversi amici di consultare gli archivi on line del Comune. Risultato: nessuno è riuscito a reperirlo. Non contento, mi sono recato al Palazzo Municipale: era l’unico modo per togliere ogni dubbio. Risultato: il personale del Comune ha confermato l’assenza del bando. Dai vari risultati e tutto sommato: riuscireste a calcolare chi è che butta fumo negli occhi?». Questo suo ultimo dire è palesemente rivolto all’amministratore Latorre che, nell’argomentare il suo dire a riguardo, aveva definito l’intervento di Guerrieri «un tentativo di buttare fumo negli occhi del cittadino che lo ha talmente distratto da impedirgli di consultare il bando», regolarmente presente negli archivi secondo l’amministratore.
