Accusa forti dolori all’addome, partorisce un feto di quattro mesi e lo nasconde. Poi finisce in ospedale

L'ambulanza in via Provinciale
L’ambulanza in via Provinciale


Forti dolori all’addome, la corsa in ospedale col 118, la scoperta di un aborto appena avvenuto senza che del feto vi fosse nessuna traccia. Sarebbe accaduto ieri sera a una badante rumena impiegata presso un’abitazione di via Provinciale a Guagnano, dove avrebbe abortito spontaneamente perdendo un feto di appena 4 mesi. Non lo avrebbe detto ai medici, per timore e in preda al panico, avvolgendolo in un asciugamano e mettendolo in una busta, per poi nasconderlo in uno stanzino dell’abitazione. Lo hanno ritrovato i carabinieri, giunti poco dopo nella casa dove risiede la donna, e che ora stanno eseguendo tutte le indagini sull’accaduto. Il feto si trova presso l’obitorio del “Vito Fazzi” di Lecce, a disposizione dell’autorità giudiziaria per il completamento degli accertamenti di rito. La donna è ricoverata presso l’ospedale di Copertino, le sue condizioni non sarebbero gravi. Sul posto i militari della Stazione di Guagnano, della Compagnia di Campi e della sezione Rilievi. Nessun provvedimento è stato adottato nei confronti della donna. Sentito il parere del pubblico ministero di turno, dott.ssa Stefania Minunno, non è stato riscontrato alcun reato.

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