
Mentre continuano le ricerche nella speranza di ritrovare Osama, il ragazzo marocchino di Salice scomparso martedì sera, arriva la solidarietà alla famiglia da compaesani e istituzioni.
Sicuramente provati appaiono i familiari che stanno vivendo momenti d’angoscia.
Parole rotte dalle lacrime quelle del padre che rivolge un appello accorato al figlio chiedendogli di tornare a casa.
Di lui però nessuna traccia. Si stanno battendo tutte le piste e, mentre il Console del Marocco a Bari, Vincenzo Abbinante, rimarca che Osama e la sua famiglia sono persone per bene e che forse il fatto è frutto di una marachella, non si possono ancora escludere altre ipotesi.
Di certo tutta la comunità salicese è vicina alla famiglia e martedì 4, proprio nel comune dove il ragazzo risiedeva fino pochi giorni fa, sarà organizzata una fiaccolata con partenza dalla casa di Osama, in Via Napoli.
Dopo aver percorso le vie del paese, il corteo arriverà vicino al palazzo municipale dove sarà recitata una preghiera laica a cui tutti potranno partecipare.
L’augurio è che, se si tratta di una ragazzata adolescenziale, gesti di solidarietà come quello previsto martedì e appelli disperati di parenti e amici, possano indurre Osama a tornare a casa.