[su_quote]Io e la mia ombra ci siamo messi in cammino.[/su_quote]
RECENSIONE | Corre all’impazzata, Assaf, corre senza mai fermarsi, nonostante i pensieri rincorrano lui, che invece vorrebbe cancellarli e sbarazzarsene per sempre.
Corre con Dinka, una cagnetta che aveva perso il suo padrone ed era finita, così, col ritrovarsi nel luogo in cui lavora il ragazzo.
Il datore di lavoro di Assaf gli chiede di riportare Dinka da Tamar che, oltre ad essere la sua padroncina, è una ragazza solitaria e ribelle, fuggita da casa per salvare il fratello tossicodipendente.
Da qui in poi le vite di Assaf e Tamar si intrecceranno, si mescoleranno fino a raggiungersi e a salvarsi, correndo insieme, verso quella felicità tanto attesa.
[su_quote]…se siamo veramente liberi di scegliere la nostra strada se questa è già decisa per noi.[/su_quote]
Un romanzo, questo, che racconta la vita di due adolescenti che lottano contro le avversità della vita, che il più delle volte non guarda in faccia nessuno, né che tu sia un bambino, un adolescente o un adulto.
Un romanzo che scava nel profondo, che mette in moto sentimenti che tendiamo a nascondere per paura di soffrire, ma che inevitabilmente vengono a scoprire la nostra anima e il nostro cuore.
[su_quote]Quasi non si parlarono e Tamar pensò che non aveva mai incontrato nessuno con cui si sentiva tanto bene tacendo.[/su_quote]
David Grossman, autore di ‘Qualcuno con cui correre’, è uno dei più grandi narratori contemporanei, che riesce a coinvolgere i suoi lettori attraverso la raffinatezza nella costruzione di ogni singola espressione e che personalmente riesce a farmi rimanere sempre senza fiato.
[su_quote]Ma a lei non succedeva.
Non oggi.
Forse domani.
Non se la sentiva di unirsi a loro.
Forse a causa della sua diffidenza verso gli sconosciuti, o per via del suo modo di essere,di quella sua maledetta difficoltà a socializzare,a mescolarsi agli altri.
Puoi chiamarlo snobismo… la verità è che si tratta soltanto di meschinità.
Cosa credi? Che voglia stare sola?
Ma sono fatta così, non riesco ad avvicinarmi veramente a nessuno.
E’ un dato di fatto.
E’ come se mi mancasse quella parte d’anima che si incastra negli altri, come nel Lego[/su_quote]