«Specula sui bisogni della gente»: il sindaco Tondo controbatte al consigliere Rosato

Il sindaco Pippi Tondo (foto Luca Ciccarese)
Il sindaco Pippi Tondo (foto Luca Ciccarese)

«Addebitare all’amministrazione comunale la grave crisi che sta attanagliando il nostro paese, significa vivere fuori dal mondo e fare disinformazione e speculazione politica». Questo è ciò che pensano gli amministratori di Salice Salentino che ritengono l’ultimo intervento del consigliere Rosato una «caduta di stile».
Per Tondo e i suoi assessori Rosato «specula sui bisogni della gente» esasperando i cittadini con fantasiose accuse all’esecutivo di Salice anche davanti a problemi di pertinenza del governo centrale.
«Fallimento dell’azione amministrativa, ma dove vivi? Noi siamo quelli che abbiamo risolto situazioni impantanate da decenni come il pagamento di debiti per 3 milioni di euro. Siamo quelli che hanno realizzato la Villa del Convento, il Chiostro, Piazza Trisolino, il completamento del centro polifunzionale, l’isola ecologica, la zona PIP, i numerosi lavori presso gli istituti scolastici. Abbiamo illuminato via della Costituzione, asfaltato via Nicotera e buona parte di via Torino. Siamo quelli che hanno risvegliato questo paese dal torpore socio-culturale portandolo ad essere premiato all’Expo di Milano. Siamo quelli che in primavera inonderanno di bitume questo paese, illumineranno altre vie e avvieranno lavori per 1 milione di euro presso la scuola di via Roselli».
A fronte di infondate accuse, queste azioni amministrative sarebbero i fatti che smentirebbero in tutto le parole di Rosate.
«Fatti ottenuti con umiltà, trasparenza e spirito di servizio nei confronti della cittadinanza, senza segni di megalomania e onnipotenza», conclude Tondo.

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