
Un professore residente in un paese del nord Salento finisce sotto inchiesta per una rapina ad una prostituta avvenuta prima di un rapporto sessuale a pagamento. A quest’ultimo è stato notificato nei giorni scorsi l’avviso di conclusione delle indagini, relative alla vicenda risalente all’11 aprile del 2015, condotte dai Carabinieri di Guagnano coordinati dai colleghi di Campi Salentina.
Secondo le ipotesi della Procura, il professore avrebbe raggiunto la strada Guagnano-San Pancrazio, avrebbe avvicinato una prostituta originaria di un paese dell’est accordandosi per una prestazione sessuale. Poi, una volta in macchina, qualcosa sarebbe andato storto, ma non si sa bene cosa. Il docente si sarebbe impossessato della borsetta della prostituta con all’interno un telefono cellulare e 400 euro, poi avrebbe spinto la donna fuori dall’abitacolo impedendole di salire in macchina e chiudendo lo sportello con la sicura. Il riconoscimento del professore sarebbe avvenuto solo in seguito, dalle foto, nella caserma di Guagnano. Questi sarebbe passato nella zona dell’accaduto qualche tempo dopo e la prostituta avrebbe riconosciuto il modello dell’auto e la targa.
Nei prossimi giorni l’accusa potrebbe analizzare i tabulati telefonici della prostituta e dell’insegnante e potrebbero essere acquisiti i nastri di alcune telecamere per accertare il modello dell’auto, mentre l’indagato potrebbe chiedere di essere interrogato e produrre elementi difensivi.