
Una fuga pericolosa e sconsiderata dopo un furto di un’auto, è quella messa in atto da Pietronato Mingolla, classe 1986 di Oria.
Già in mattinata, alle 9,30, i carabinieri della Stazione di Veglie avevano ricevuto una denuncia per il furto di un’auto. La denunciante aveva raccontato ai militari che, pochi minuti prima, aveva subito il furto della vettura mentre era intenta a raccogliere pomodori. La pattuglia, già operativa per un servizio di prevenzione e repressione dei delitti predatori, si è messa subito alla ricerca dell’auto, una Fiat Idea, iniziando le ricerche dalla S.P. Torre Lapillo – San Pancrazio Salentino.
Dopo diversi tentativi di ricerca nelle vie traverse e zone limitrofe, alla località “Cardo” agro del Comune di Veglie, i militari, guidati dal Comandante M.llo Matteo De Luca, hanno intercettato l’autovettura che stava uscendo da uno stradone sterrato per immettersi in via del Cardo. L’uomo alla guida, accortosi della presenza dei militari, ha tentato di seminare la pattuglia iniziando una folle corsa a forte velocità.
Durante il percorso alternato da rettilinei curve e dossi pericolosi, sulla Torre Lapillo – San Pancrazio, Mingolla ha effettuato un testacoda invadendo la corsia opposta, dalla S.P. San Pancrazio Salentino – Torre Lapillo, e dopo aver nuovamente imboccato un’altra strada sterrata secondaria, dopo vari tentativi di bloccare sulla carreggiata principale la vettura inseguita, il fuggiasco ha poi sterzato bruscamente per far uscire fuoristrada l’auto dell’Arma che, qualora riuscita la manovra, sarebbe precipitata nel sottostante canalone. Non essendo però riuscito nel malvagio intento, per la prontezza dei militari, ha ripreso la folle fuga nello sterrato e nelle vie di campagna, raggiungendo un tratto di strada sdrucciolevole dove ha perso il controllo finendo dapprima in un avvallamento adiacente il tratto percorso e successivamente, uscendo sullo sterrato, trovava di nuovo il muso dell’auto militare che gli impediva di continuare la corsa. Da subito è stato poi raggiunto e bloccato a terra dai Carabinieri, nonostante avesse anche tentato di fuggire a piedi.
L’uomo, su disposizione del P.M., è stato tratto in arresto e portato presso la Casa Circondariale di Lecce.