Sarebbero i fatti a parlare e le critiche risulterebbero solo strumentali alla politica. Dice questo, in sintesi, la replica di Comune e Comitato Tecnico Operativo in qualità di organizzatori del Premio Terre del Negroamaro, all’indomani della critica mossa dal PD locale nei confronti dell’ottava edizione della kermesse andata in scena lo scorso 19 agosto nel centro storico di Guagnano.
«Non rispondo mai alle provocazioni né intendo farlo stavolta – dice il primo cittadino Fernando Leone – sono i fatti che parlano, i riscontri in termini di presenze, la soddisfazione dimostrata per il lavoro svolto, specie per quello dei tanti volontari che impiegano tempo ed energie solo per donarsi a Guagnano. Posso solo dire che in questi 8 anni, grazie soprattutto al Premio Terre del Negroamaro, siamo riusciti a far ricomparire sulle carte geografiche un paese che era ormai scomparso, favorendo così le presenze dei visitatori e tutte le ricadute positive che ne derivano».
«Sono critiche che non ci interessano – dicono dal Comitato Tecnico Operativo guidato da Antonio Congedo – che, anche alla luce dei massicci riscontri positivi, riteniamo slegate dalla manifestazione in sé e strumentali a un’evidente propaganda politica».
