
Dopo diversi anni torna a Veglie la magia del presepe vivente, un’iniziativa che era stata dimenticata negli ultimi cinque anni e che l’amministrazione comunale, con le associazioni Porta Noa, Agorà ed Artigianato Salento, ha voluto riproporre nel suggestivo scenario del centro storico di Veglie.
Circa venti le situazioni inscenate, dagli antichi mestieri come il calzolaio, lo stagnino ed il falegname, al palazzo di Erode e la sua corte, ai laghetti e cascate, i mercati, fino a giungere, naturalmente, alla Santa capanna con la sacra famiglia ed i pastori tutti intorno. E, lungo il percorso, ci si imbatte anche in una locanda dove i visitatori possono accomodarsi e gustare pittule, bruschette e vino. Tutto è stato ricostruito all’interno di cantine, case e palazzi del centro storico, con ingresso da Porta Noa.
Il 26 dicembre, festa di S. Stefano, a rallegrarsi per la nascita del bambinello arriveranno anche gli zampognari; mentre il 6 gennaio è previsto l’arrivo dei Magi.
Il presepe è visitabile il 25 e 26 dicembre 2016 ed 1 e 6 gennaio 2017 dalle ore 16,30 alle 20,30.