
Ci risiamo. Il Lecce cade sugli stessi errori/orrori del passato, cadendo seppur di misura sul campo del Francavilla Fontana. Mi piace sottolineare proprio il nome intero dell’avversario, per evidenziare l’ennesima delusione che questa ormai lunga Lega Pro, ha regalato alla tifoseria leccese. Proprio in un feudo dal passato glorioso ma ormai lontano del Lecce, dove un tempo i tifosi locali inneggiavano solo ed esclusivamente ai colori leccesi, si cade così malamente, lasciando il passo al Foggia, che vincendo nell’ennesimo posticipo contro la Juve Stabia, supera in classifica proprio il Lecce.
Si potrebbero elencare tante scuse per giustificare questa sconfitta, il forte vento, un campo che sembra quello in cui giochiamo noi il sabato pomeriggio, nei famosi scontri scapoli contro ammogliati, o l’ennesimo arbitraggio discutibile, ma sinceramente si è stufi di trovare scuse per giustificare questa ennesima sconfitta. Il Lecce ieri è apparso a due facce, prima un primo tempo giocato bene, con varie occasioni fallite, ma incredibilmente passati sotto di un gol, nell’unica occasione pericolosa creata dall’avversario, ma concretizzata nell’unico modo possibile, cioè il tiro da fuori. Poi capitan Lepore raddrizzava tutto, con un gol quasi identico che passava tra mille rimpalli, e si insaccava alle spalle di Albertazzi. Poi nel secondo tempo, la luce dei leccesi incredibilmente si spegneva, i giallorossi apparivano apatici svogliati, con un centrocampo in balia dell’avversario, che non è che faceva più di tanto, ma che, come daltronde fanno tutti gli avversari del Lecce, ci metteva almeno il cuore, e così si riportava in vantaggio, proprio con il suo capitano, una vecchia conoscenza del Lecce, Abruzzese.
Un quarto d’ora alla fine, tutto il tempo di recuperare, tutte le punte in campo, ma niente, una reazione alquanto sterile, permetteva al Francavilla di portare a casa un risultato storico.
Tutti a casa, quindi, a capo chino, nel silenzio dei 500 tifosi leccesi accorsi al Giovanni Paolo II, partecipi di questa ennesima delusione che puntualmente ormai da anni, il Lecce regala ai propri sostenitori.
Il tabellino della partita
VIRTUS FRANCAVILLA-LECCE 2-1
VIRTUS FRANCAVILLA: Albertazzi, Prezioso, Idda, Vetrugno (78’Turi), Galdean, Albertini, Nzola, Alessandro, Faisca (52’Pino), Abruzzese, Abate (83’Baison). A disp.: Casadei, Tundo, Ayina, Gallù, Triarico, Pastore, Salatino, De Toma, Finazzi. Allenatore: Calabro.
LECCE: Perucchini, Agostinone (78’Torromino), Mancosu (63’Tsonev), Cosenza, Arrigoni, Costa Ferreira (78’Marconi), Lepore, Giosa, Caturano, Ciancio, Doumbia A disp.: Bleve, Chironi, Vitofrancesco, Monaco, Muci, Maimone, Fiordilino. Allenatore: Padalino.
ARBITRO: Fabio Piscopo di Imperia, Loni, Imperiale
Recupero: 1’pt, 5’st
Ammonizioni: Ciancio (L), Cosenza (L), Nzola (V), Pino (V)
Espulsioni: Alessandro (V), Torromino (L)