Sit-in di protesta dei candidati di “Uniti per Salice” fuori dal Centro Polifunzionale: «Hanno ucciso la democrazia»

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Sit-in fuori dal Centro polifunzionale di Salice per la lista “Uniti per Salice”, questa sera alla presentazione ufficiale dei candidati e del programma.
Tonino Rosato, consigliere di opposizione e candidato Sindaco, e Mimino Leuzzi, anche lui consigliere di opposizione e candidato in lista, hanno spiegato di aver ricevuto, in data 13 aprile, la concessione del Centro Polifunzionale da parte del Dirigente del Settore competente.
Rosato e Leuzzi hanno spiegato che, dopo la comunicazione del sindaco del 27 aprile, in cui il primo cittadino ha indicato la palestra della scuola media di via Fontana quale locale di proprietà comunale destinato a ospitare incontri durante il periodo elettorale, la lista “Uniti per Salice” si è vista recapitare un altro avviso, a firma di un altro capo settore, in cui si proibiva l’uso del centro polifunzionale per la manifestazione di stasera.
Tra le altre, Leuzzi ha fatto notare che la palestra di via Fontana non avrebbe l’agibilità per poter ospitare manifestazioni come quella organizzata dalla civica capeggiata da Rosato.
Inevitabile la reazione di “Uniti per Salice” che con slogan e manifesti hanno accusato il sindaco uscente e la sua maggioranza di aver “ucciso” la democrazia.

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