
Dopo aver presentato, più di 2 anni fa, un’interpellanza in Consiglio Comunale, per invitare la l’Amministrazione Comunale a procedere con l’adozione di un regolamento che disciplinasse in maniera chiara le modalità di conferimento diretto degli incarichi professionali, il gruppo VeglieDomani chiede i motivi per cui per i lavori di messa in sicurezza degli affreschi presenti all’interno della Cripta della Madonna della Favana e per le opere di manutenzione ordinaria e straordinaria dell’immobile ex conventuale dei Frati Francescani, si sia proceduto ad affidare tramite un incarico diretto, attingendo dall’elenco dei professionisti del Comune. Il gruppo fa notare che si tratta di un intervento molto delicato, che riguarda beni architettonici e storici importanti, per il quale il Comune di Veglie ha ricevuto un finanziamento per un importo di € 400.000,00. Perciò VeglieDomani manifesta le sue perplessità e preoccupazioni attraverso alcune domande:«Secondo quali criteri dovremmo affidare il nostro bene architettonico e storico più importante nelle mani di un architetto di Leverano (senza mettere in discussione la sua professionalità)? Non sarebbe stato più opportuno, considerando la delicatezza degli interventi da effettuare, procedere mediante un avviso pubblico con rigorosi criteri professionali prestabiliti e con una commissione di competenti per la valutazione degli stessi? È stata opportunamente coinvolta la Soprintendenza per i B.A.A.S. della Puglia, considerando che tali immobili sono sottoposti a vincolo di tutela da parte della stessa? La maggioranza, si è assunta la responsabilità di fornire un atto di indirizzo al responsabile LL.PP. per la scelta del professionista, data la rilevanza storica e culturale degli immobili su cui si sta intervenendo?»