Il Meetup “Veglie 5 Stelle” ribatte alla lettera del Sindaco e dell’Assessore al Bilancio: «Perché vantarsi di qualcosa che non hanno fatto?»

Immagine di repertorio

A seguito del comunicato del 24 dicembre del Sindaco di Veglie Claudio Paladini e dell’Assessore al Bilancio e Ambiente Fabrizio Stefanizzi,nel quale gli amministratori comunicavano il percorso fatto e gli obiettivi raggiunti,il Meetup “Veglie 5 Stelle” risponde con una lettera,il cui contenuto,controbatte tutte le affermazioni presenti nel comunicato degli amministratori.In particolare il Meetup evidenzia il mancato mantenimento della promessa di un’amministrazione trasparente e condivisa.Di seguito il testo della lettera del Meetup “Veglie 5 Stelle”: «L’amministrazione Paladini ormai, è talmente assuefatta da una triste realtà che sta perdendo la concezione del vero.Perché vantarsi di qualcosa che non hanno fatto? Veglie è stata giustamente obbligata dall’ARO ad introdurre la raccolta differenziata e non dall’assessore all’ambiente,che tra l’altro in diversi contesti,si è esposto “spassionatamente” contro questa iniziativa reputandola un costo.Una situazione davvero tragicomica!Forse perché l’instabilità all’interno dello stesso gruppo si fa sentire, oppure il motivo è che il sindaco ha ormai compreso di aver perso i consensi di una volta.Una cosa è certa,che questa amministrazione la ricorderemo come una delle più fallimentari nella storia vegliese! ?Il sindaco,in campagna elettorale riferì di essere solo di passaggio,il più bel regalo che possa fare è mantenere tale promessa.Ricordiamo ancora quando parte della sua stessa maggioranza,ritenuta dissidente,presentò un progetto di “amministrazione condivisa” in consiglio comunale e fu bocciato a priori dalla Svolta ma soprattutto da Fabrizio Stefanizzi,facendo riemergere un regolamento degli anni 90 con criteri diversificati dalla proposta che era stata posta.Oppure,ritornando sulla questione dei disservizi nelle scuole vegliesi,in un’amministrazione normale l’assessore ai servizi sociali avrebbe già dovuto avere il buon gusto e l’onestà intellettuale di dimettersi e,citando l’ultimo esempio,i migliaia di euro persi per la rigenerazione urbana dovuto all’incompetenza politica della “Svolta”.E poi,basti pensare al discorso del sindaco al convegno sulla raccolta differenziata,dove ha affermato l’esistenza di un problema serio per l’ambiente e per il sottosuolo,che non voleva esporre per non creare allarmismi.L’utilizzo delle parole è importante,soprattutto se chi le usa è un amministratore,perciò a seguito di queste dichiarazioni il sindaco deve delle spiegazioni ai cittadini».

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