[su_quote]Il ventuno novembre duemilasedici decidevo di mettermi alla prova.Niente concorsi,niente gare,niente promesse, solo un appuntamento fisso, ogni sera,prima di andare a dormire:io,la mia penna ed una poesia.Una al giorno.
È stato bello perdersi.È stato bello vedere crescere la voglia di andare avanti.È stato bello,conoscermi.Ho scoperto e riscoperto.Dato e ricevuto,composto e inventato.
E sempre di getto.
Sempre senza piani.
Sempre per me.
E sempre con me.[/su_quote]
E’ da questa introduzione che parte, in maniera ufficiale, il viaggio della giovane vegliese, Benedetta Pati, all’insegna della poesia. Passione, la sua, presente già in tenera età e dovuta,forse, alla sua insaziabile voglia di raccontare, così come afferma nell’intervista pubblicata da “L’Altrove”, sito web di cultura e società: «Scrivere rappresenta, allo stesso tempo,una via di fuga e una fonte di conforto:fuga da un mondo ormai troppo vuoto e unidirezionale. Scrivere, testi poetici ancor più, è un modo per far scivolare lentamente su di sé la propria esperienza». Sempre nella medesima intervista parla di quei poeti che ammira e che hanno contribuito a renderla la poetessa che è,in particolar modo Wislawa Szymborska.Continua ancora affermando: «Da bambina scrivevo del mondo, parlavo di amici e di nemici, di mestieri e di cucina, di paesaggi e di animali. Crescendo la mia prospettiva si è ristretta e ho iniziato a scrivere per chi mi circondava sino ad arrivare ad oggi e, per la prima volta, chiedermi: “Io, adesso, per chi scrivo?”». Con questo interrogativo la giovane poetessa continua il suo percorso,che vedrà come prima tappa,la presentazione ufficiale del libro “UNALGIORNO” il giorno Mercoledì 27 Dicembre alle ore 18.30 presso Gianna Rock Cafè,in via Fratelli Bandiera Veglie.
