In manette un 26enne di Trepuzzi coinvolto in una sparatoria

La volante dei carabinieri (immagine di repertorio)

Trattasi di una sparatoria, mentre era affacciato al balcone, all’abitazione di A.N. 41enne di Torchiarolo, agli arresti domiciliari, coinvolto nell’indagine Vortice Déjà-Vu.
Dopo una rapida indagine, in prima analisi, l’arresto di due persone, S.G. 33enne e C.D.31enne, entrambi di Squinzano, ritenuti dagli inquirenti coautori della sparatoria; proseguendo nelle indagini è emerso un nuovo complice, per il tentato omicidio, e le forze dell’ordine hanno emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto, disposto dal Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Brindisi, nei confronti di G.M. 26enne residente a Trepuzzi, ritenuto responsabile, unitamente ad altri due, del tentato omicidio di A.N. di Torchiarolo.
Il giovane è stato rintracciato a Trepuzzi, dai Carabinieri, nei pressi dell’abitazione del fratello, mentre tentava la fuga da una scala esterna, all’arrivo dei militari che lo hanno portato nella casa circondariale di Brindisi.
Gli inquirenti ora indagano sul ritrovamento dell’arma del delitto.

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