
Guagnano è pronta a mandare in scena la decima edizione del PREMIO TERRE DEL NEGROAMARO che si terrà VENERDI’ 17 AGOSTO a GUAGNANO. L’obiettivo della manifestazione è quello di valorizzare lo storico vitigno e i produttori che hanno saputo valorizzare il Negroamaro in tutto il mondo. Quest’anno, l’evento coinciderà con una tappa del festival de “IL SUONO ILLUMINATO”, un progetto risultato vincitore del Programma Spettacolo della Regione Puglia, realizzato insieme ai Comuni di Guagnano, Salice, Squinzano, Surbo e Trepuzzi come capofila. L’obiettivo del Suono Illuminato è quello di rafforzare l’identità culturale, musicale, del Nord Salento, partendo dalle tradizioni che accomunano questo territorio, pur conservando le specificità di ogni singolo Comune. La direzione artistica del progetto è affidata al Maestro Gioacchino Palma.
A “chiusura” di Bande a Sud, che si terrà dal 6 al 16 Agosto, il festival volge in bellezza con un grande nome della musica di ricerca popolare e folk italiana, Eugenio Bennato, che con il suo ultimo lavoro discografico, “Da che Sud è Sud”, compone pagine di un diario musicale di viaggio in giro per il mondo, dall’America del Sud e del Nord all’Africa dei tamburi e delle carovane della disperazione e della speranza, al Mediterraneo degli scambi e delle barriere, all’Estremo Oriente del mistero e delle leggende.
La tappa “Bande a Sud” conclude definitivamente la sua “Mission” a Guagnano il 17 Agosto, con l’artista partenopea TERESA DE SIO, cantautrice e scrittrice napoletana, conosciuta dal grande pubblico per il suo folk-rock e per le sue canzoni (da Voglia ‘e turnà fino a O Paraviso in terra) incontra la musica con Musica Nova, l’ensamble che, negli anni settanta, riuscì a fondere il linguaggio folk con la canzone d’autore. Da allora la sua carriera continua come solista e nella sua attività di compositrice ha collaborato con moltissimi artisti, tra cui Fabrizio De Andrè, Giovanni Lindo Ferretti ed Eugenio Bennato.
La brigantessa presenterà, durante la serata del Premio Terre del Negroamaro, il suo ultimo progetto “IL PENSIERO MERIDIANO”. Il concerto sarà preceduto dall’esibizione della MARTINA MALAGNINO BAND, diretta dal maestro Nando Mancarella, e composta, oltre alla giovane artista salentina Martina Malagnino, da otto musicisti dell’Orchestra Provinciale Tito Schipa di Lecce.
Nomi eccellenti del mondo dell’enologia figurano quest’anno tra i premiati: Marcello Masi e Rocco Tolfa, ai quali verrà conferito il PREMIO TERRE DEL NEGROAMARO ALLA COMUNICAZIONE, e Riccardo Cotarella, riceverà il PREMIO TERRE DEL NEGROAMARO. Il PREMIO TERRE DEL NEGROAMARO ALLA CULTURA va a Giuseppe Baldassarre, medico e membro della commissione didattica nazionale dell’AIS, per l’impegno profuso nella diffusione della cultura del vino.
Il PREMIO TERRE DEL NEGROAMARO ALLO SPORT andrà al Presidente U.S. Lecce Prof. Saverio Sticchi Damiani, per la determinazione e la caparbietà con cui è riuscito a riportare il Lecce in serie B dopo sei lunghi anni, ridando prestigio alla squadra e a tutto il territorio salentino.
Infine conferiremo il PREMIO RADICI DEL NEGROAMARO al guagnanese Giancarlo Panaccione, per essersi distinto nel mondo scientifico. Infatti dal 1998 è il primo ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e si occupa dello studio e l’analisi dei materiali innovativi per applicazioni in elettronica e nanotecnologie.
I vicoli del centro storico saranno animati da fuochi di spettacolo che spaziano dalla musica, all’arte e alla fotografia. Avremo ospiti i GRANMA, storica band salentina fondata dal guagnanese Alfredo Quaranta e da Davide Apollonio, che conta numerosi successi durante la lunga carriera; il CONCERTO SUDMEDITERRE (con Meli Hajderaj, voce- Ekland e Redi Hasa, al pianoforte e violoncello); CONCERTO PASTA E & FASUL ITALIA SWING (con Antonio Pisciotta, chitarra e voce- Fabio Casolaro, contrabbasso e voce- Francesco Coppola, sassofono e clarinetto); NANNARE’ (con Emanuela Gabrieli, voce- Carla Peterachi, pianoforte- Marco Tuma, sax e armonica).
Avremo il piacere di ammirare l’originale ART’ENOICA di Arianna Greco che, utilizzando il vino, su supporto telato, è in grado di realizzare opere con sfumature cromatiche che vanno dal rosso porpora al rosso aranciato, dal giallo dorato al giallo ambrato, dal rosa tenue al color mattone.
Presso il Museo del Negroamaro sarà allestita la mostra fotografica a cura di Alfredo Polito e Valentina Pennetta dal titolo “LA GUERRA DEL VINO” che, attraverso documenti e immagini inedite, racconta la centralità del Salento nel mercato nazionale vinicolo per l’intero Novecento.
In Via Trappeti sarà presente il “Gruppo Teatro Parrocchiale” di Guagnano che, con i costumi della tradizione contadina, rievocherà i momenti di convivialità e di festa che seguivano la vendemmia.
L’associazione Il Paese dei Balocchi curerà, allestendo un’apposita area gioco, l’intrattenimento dei bambini.