La rassegna di Teatro Ragazzi organizzata dal Teatro Le Giravolte prosegue a Leverano

Domenica 24 febbraio, alle ore 17:30, ci sarà un doppio appuntamento a Casarano e Leverano per la tredicesima edizione di Bagliori d’Ombra, rassegna organizzata dal Teatro Le Giravolte, in collaborazione con Regione Puglia, Teatro Pubblico Pugliese e il sostegno di partner privati.
Nel Teatro Comunale di Leverano, in collaborazione con il Teatro delle Rane e la compagnia Terrammare Teatro, proporrà “Ai margini del bosco”, tratto da Hansel e Gretel, una delle fiabe più amate dei fratelli Grimm, scritto e diretto da Silvia Civilla con Chiara De Pascalis e Marta Vedruccio e le musiche dal vivo di Rocco Nigro.
Olaip è un uccellino che ha paura di volare e che rimane a terra quando il suo stormo intraprende il lungo viaggio stagionale verso le terre più lontane. La fortuna vuole che incontri nel bosco un dotto e affettuoso gufo, il Signor Gù, che lo condurrà alla ricerca di sé stesso e al superamento delle paure che gli impediscono di spiccare il volo.
Il saggio amico di Olaip lo porterà con sé nel più folto del bosco, e gli farà spiare tra le pieghe della storia di Hànsel e Gretel e della loro terribile avventura con la matrigna cattiva e la strega che vuole mangiarli per cena. Gù dimostra ad Olaip come grazie alla forza di volontà, al coraggio ed all’ingegno non vi siano, al mondo, ostacoli che non possano essere superati.
Domenica 24 marzo sul palco di Leverano, in collaborazione con il Teatro delle Rane e il Teatro Le Giravolte, andrà in scena “Mangiafoco, pinocchio e…” di e con Francesco Ferramosca e Amelia Sielo.
L’arrivo del Gran Teatro dei Burattini porta allegria e tra quel pubblico c’è anche Pinocchio.
Lo spettacolo tarda ad iniziare e Pinocchio si intrufola nel teatro. Viene scoperto da Mangiafoco e da quel momento scompagina un po’ tutto. Dialogando con le altre marionette, fa partire il sogno che è questa avventura. Dalla vendita dell’abecedario all’incontro con Mangiafuoco, i cattivi incontri vissuti con la leggerezza e la voglia di giocare e divertirsi prima di diventare “grande”.

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