È finito per il meglio il pomeriggio di apprensione che ha visto protagonisti una coppia di origine marocchina residente a Guagnano ed il piccolo Ayman, il loro nipotino di 3 anni, che si era allontanato da casa senza lasciare tracce.
Subito, sui social, è stato segnalato l’accaduto, che ha messo in allerta diverse persone che hanno volontariamente voluto supportare i due nonni nella ricerca del nipote.
Tuttavia, è stato un cittadino Guagnanese, che preferisce rimanere anonimo, completamente ignaro della faccenda, che, mentre cercava riparo dalla soffocante calura di questi giorni in uno scampolo d’ombra, ha sentito degli strani rumori provenire da un’impalcatura installata nelle vicinanze di Via Provinciale, all’altezza della stazione ferroviaria del paese. Lì seduto, solo e a piedi scalzi, c’era infatti Ayman.
Un bambino di quell’età, scalzo, nella morsa del caldo pomeridiano e senza alcun adulto ad accompagnarlo, desta indubbiamente qualche sospetto, tant’è che, mentre il nostro concittadino cercava di carpire dal bambino qualche informazione in più, ha intravisto, nelle vicinanze, quelli che sembravano essere i suoi parenti impegnati nelle ricerche. Subito ha segnalato ai due la presenza del bambino che, nel frattempo, approfittando del concitato momento, stava nuovamente cercando di sgattaiolare via, stavolta, fortunatamente, senza riuscirci.
Ayman è stato, infatti, riconsegnato alla sua famiglia, che ha potuto, così, riabbracciarlo, tirare un lungo sospiro di sollievo e buttarsi alle spalle l’ansia e la preoccupazione delle ore precedenti.