La Casa della Bontà riapre le porte

Esistono luoghi che ci chiamano, non ne conosciamo la ragione, ma dentro di noi sappiamo che se seguiremo il loro richiamo ritroveremo un pezzo della nostra anima.
Questo è ciò che Officine Arca ha messo in scena ieri sera, un richiamo per l’anima di ogni cittadino di Guagnano che, chi in un modo chi in un altro, ha dentro il proprio cuore un ricordo di quel luogo.
Alle ore 19:00 di ieri sera si è dato vita alla nuova rinascita della Casa della Bontà, dove Officine Arca, insieme a Don Cosimo rappresentante della Parrocchia di Guagnano ed alla Caritas, hanno permesso che tutto ciò accadesse.
Varcando il cancello di quel luogo, venivano alla mente tanti ricordi, tante emozioni.
Dopo la benedizione ed intervento d’apertura di Don Cosimo, tanti sono stati gli ospiti: il Presidente del Consiglio Regionale, Loredana Capone, Don Donato, il sindaco Francois Imperiale, gli assessori Giacomo Cremis e Mimma Leone, alcuni collaboratori di Officine Arca, rappresentante del Servizio Immigrazione Ambito Territoriale Sociale di Galatina, il dott. Gonzalo Pacheco, il presidente di Officine Arca Alessia Favale ed infine Fabio Rubino, che dopo aver esposto la nascita del progetto ed i ringraziamenti dovuti, mettendo a disposizione, di coloro che erano presenti ieri, la sua arte, ha recitato la preghiera “Laudato Si’“, cantico a cui si ispira il progetto.
“ Officine Arca parte da laboratori esperienzali da 5-16 anni per andare ad abbracciare ogni fascia d’età ed ogni altra associazione ” fanno sapere i componenti di Officine Arca “ che voglia esprimere con noi il concetto di comunità cooperante e sostenibile in un luogo, quale Casa della Bontà, che storicamente accoglie ed apre le porte “.
La zona dedicata ad un “ progetto speciale “ che, Officine Arca, aveva preferito non svelare in anteprima, ieri è stata presentata: un meraviglioso teatro all’aperto per far sì che i ragazzi presenti possano esprimere ogni loro lato creativo; e questo è già avvenuto per quattro “piccoli” concittadini che hanno realizzato un meraviglioso murales proprio in questo bel teatro all’aperto.
Officine Arca continua dicendo “ L’obiettivo è quello di valorizzare, attraverso il linguaggio delle arti, del teatro, delle scienze naturali ed umane, delle scienze tecnologiche e dello sport, l’unicità e la soggettività della persona come valore e risorsa per la produzione di cultura “.
Inclusione sociale, promozione e diffusione della cultura, cooperazione, formazione, sensibilità ecologica, sostenibilità, sono gli impegni di cui Officine Arca si fa portavoce.
Già da questa sera, avrà inizio la programmazione degli eventi; dalle ore 20:30 infatti andrà in scena una serata musicale grazie all’artista Diane Peters, arpista e compositrice australiana, specializzata in jazz, improvvisazione e musica di propria composizione, che allieterà tutti gli ospiti della Casa della Bontà con la sua arte.
Nei prossimi giorni, invece, avranno inizio le attività ricreative per i ragazzi; si partirà il 22 luglio alle ore 19:00 con il progetto BioTeatro, a cura di Fabio Rubino, per i bambini dai 6 ai 10 anni; il 25 luglio alle ore 10:00 con il progetto Api Lab, a cura di Francesca Verderame, per i bambini dai 6 ai 10 anni; il 26 luglio alle ore 19:00 con il progetto BioTeatro, a cura di Fabio Rubino, per i bambini da 11 a 15 anni; il 27 luglio alle ore 19:00 con il progetto Coltiviamoci, a cura di Paola Bianco e Maristella Margarito, per bambini dai 6 ai 10 anni.

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