Per la EuropeanResearchersNight, La Notte Europea dei Ricercatori,giovedì 29 settembre 2022 alle ore 20.30 al Teatro Apollo andrà in scena l’opera teatrale “Copenhagen” di Michael Frayn: una produzione UniSalento con Ura Teatro.
Quest’anno, la Notte Europea dei Ricercatori assume un significato particolarmente profondo, perché permette di ritrovarsi in un’occasione in cui sono protagonisti il mondo della Scienza e della Ricerca scientifica , ma in una dimensione ‘accessibile’ a tutti gli interessati. Un mondo che si rivela tutte le sue sfaccettature, ‘in modo puntuale, attento ed allo stesso tempo, estremamente appassionante’.
L’evento rientra nel progetto ERN-Apulia2 coordinato dall’Università del Salento ed è uno dei 7 finanziati in Italia e coinvolge le Università statali ed i principali Enti pubblici di ricerca pugliesi: l’Università di Bari, il Politecnico di Bari, l’Università di Foggia, gli enti pubblici di ricerca CNR, INFN, ENEA, IIT, INSTM, CMCC oltre all’IRCCS-DeBellis di Castellana Grotte ed il Museo MArTA di Taranto.
In scena Fabrizio Pugliese nei panni di Niels Bohr e Silvia Lodi in quelli di Margrethe Bohr, mentre Riccardo Lanzarone interpreta Werner Heisenberg. La regia è di Fabrizio Saccomanno, noto autore di teatro, che riesce a catalizzare l’attenzione degli spettatori , riuscendo ad ‘ immergerli’ nelle situazioni da lui rappresentate, suscitando emozioni che giungono nel profondo.
“Copenhagen” è forse l’archetipo del teatro di argomento scientifico. Con le sue mille e più repliche solo tra National Theatre e West End nella prima produzione a Londra, e le più di trecento a Broadway, è la dimostrazione di come si possa affascinare il pubblico parlando di scienza anche a teatro, con apparente semplicità. La BBC ne ha fatto un film con Daniel Craig e Stephen Rea.
“Copenhagen” narra dell’incontro tra Niels Bohr e Werner Heisenberg, due dei massimi fisici del secolo scorso e tra i fondatori della meccanica quantistica, avvenuto nel pieno della Seconda Guerra Mondiale. L’incontro è ritenuto un ‘mistero’ storico: i due, pur essendo stati maestro e allievo e collaboratori strettissimi, appartenevano a nazioni in guerra che cominciavano a rendersi conto che da scoperte apparentemente solo teoriche si sarebbero potute costruire armi decisive.
Bohr e Heisenberg non hanno mai chiarito cosa si fossero detti, e Frayn prende l’episodio come spunto di una narrazione a tre che sembra quasi una ricerca scientifica e tratta di fisica, di etica e di amicizia.
L’Ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti, ma è consigliata la prenotazione su https://www.ern-apulia.it/…/copenhagen-di-michael-frayn/.
È inoltre previsto STREAMING CON ACCESSO LIBERO.
Alla diretta si accede direttamente dal sito http://www.ern-apulia.it/ o dalla pagina di https://www.facebook.com/ernapulianottedeiricercatori
Ed anche dal canale 16 del digitale terrestre Puglia e Basilicata, il 519 SKY in tutta Italia e infine sui canale Youtube trmh24 live e on demand.
Dopo lo spettacolo ci sarà un dibattito tra fisici e fisiche e pubblico a casa.
Si ringrazia La Corte dei Miracoli di Maglie per il supporto nella riuscita dell’evento-
Un grande riconoscimento va all’Università del Salento, per l’impegno reale e costante nel proporre la Cultura come “opportunità ” di crescita ed arricchimento individuale e collettivo.
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