“La Biblioteca fuori di sé”: una Biblioteca senza confini

Lo scorso venerdì mattina, la  Biblioteca  del Negroamaro e delle Terre d’Arneo  ha varcato i confini delle sue mura per ‘raggiungere’  gli alunni delle classi seconde della Scuola Secondaria di Primo Grado di Salice presso l’Istituto Comprensivo Salice-Guagnano. Un’iniziativa originale , denominata “La biblioteca fuori di sè” , alla cui realizzazione hanno collaborato  LaAV (Letture ad alta voce) e  l’Associazione Nausika, con il  finanziamento del Centro per il libro e la lettura.
Il Progetto, fortemente voluto e sostenuto dai Docenti di Lettere prof.ssa Amalia Ingrosso e prof. Antonio Calabrese,  ha registrato un notevole successo tra i ragazzi, i quali si sono confrontati con il mondo dei libri con curiosità e grande attenzione,  in una sorta di inversione dei ruoli. Sono stati i libri , infatti,  ad essere stati ‘accolti’ dai ragazzi come ospiti speciali, in grado di stimolare interesse e voglia di scoprire  il tesoro nascosto tra le loro  pagine, così come l’importanza e la vitalità di un luogo come la Biblioteca che non si limita a custodire questa ricchezza, ma a coltivarla e renderla viva , anche portandola al di fuori delle sue mura.
 Grazie alle LIM, le lavagne interattive presenti nelle classi, i ragazzi  hanno potuto compiere un viaggio virtuale alla scoperta  della Biblioteca del Negroamaro, con tutti i servizi che può offrire, sia in loco che online. La dott.ssa Giusy Ianne, che collabora nella gestione della Biblioteca e che ha partecipato attivamente al Progetto, ha portato a Scuola una selezione di libri  a tema Natale e Solidarietà e gli alunni  sono stati coinvolti   nella lettura ad alta voce  di alcuni passaggi tratti dalle pagine dei  libri scelti. Un momento particolarmente significativo è stato quello della lettura del canto di Natale di Dickens.
‘È stato ormai ampiamente dimostrato che essere esposti alla lettura ad alta voce alleni la comprensione e le abilità necessarie per poter leggere anche da soli, oltre a migliorare le abilità relazionali, ampliare il lessico e permettere di trarre profitto dal percorso scolastico favorendo un rapporto positivo con i libri’, afferma Giusy Ianne.
La riscoperta del gusto della lettura come strumento per scoprire il mondo e   ri-scoprire anche se stessi passa significativamente attraverso il profumo dell’inchiostro che emana dalle pagine, attraverso quella sensazione di piacevolezza che solo il tocco di una pagina può generare ….

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