Villa Baldassarri ha fatto un ulteriore passo avanti nella valorizzazione del “Lievito Madre” e delle tradizioni legate al pane con l’evento “La Notte dei Grani”, tenutosi venerdì scorso. Il piccolo borgo, noto storicamente per i suoi forni di comunità, ha voluto rendere omaggio all’importanza del pane e dei cereali, elementi fondanti della cultura locale, attraverso una serata ricca di attività ed eventi.
La manifestazione, fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale di Guagnano, è stata organizzata in collaborazione con le associazioni e le attività locali, sostituendo di fatto la “Notte Bianca” con un evento più tematico e in linea con il percorso iniziato con l’inaugurazione del laboratorio urbano “Lievito Madre”. Quest’ultimo rappresenta un luogo di sperimentazione e promozione delle tecniche di panificazione tradizionali, simbolo del rinnovato interesse per la cultura del pane nel territorio.
La serata è stata inaugurata proprio all’interno del laboratorio “Lievito Madre”, dove i partecipanti hanno potuto assistere alla preparazione delle frise, un pane secco tipico della tradizione pugliese. A seguire, un talk dedicato alle politiche sostenibili del cibo ha permesso di riflettere sull’importanza di una filiera alimentare rispettosa dell’ambiente e delle tradizioni locali.
L’evento è proseguito con una serie di spettacoli, tra cui esibizioni corali di voci bianche e un dj-set che ha animato la notte. Numerosi gli stand enogastronomici presenti, dove i visitatori hanno potuto degustare diverse prelibatezze, alcune delle quali, pur essendo meno attinenti al tema della serata, hanno comunque arricchito l’offerta culinaria. In particolare, molto apprezzata è stata l’idea di offrire ai partecipanti delle pietanze cotte al momento in un forno a legna, rievocando così l’antica tradizione dei forni di comunità.
“La Notte dei Grani” ha rappresentato un successo, confermando l’impegno del borgo di Villa Baldassarri nella promozione delle proprie radici culturali e gastronomiche. Un evento che ha saputo coniugare tradizione e innovazione, e che si inserisce perfettamente nel più ampio progetto di valorizzazione del territorio, già avviato con il laboratorio “Lievito Madre”.
Il percorso intrapreso, volto a riscoprire e promuovere il pane e i suoi derivati, si rivela non solo una scelta culturale ma anche un’opportunità di sviluppo sostenibile per l’intera comunità.
Foto di Simone Cremis