La partita contro il Monza, ultimo in classifica, alla vigilia poteva sembrare una sfida da vincere con facilità ma in realtà piena di insidie. Perché i biancorossi ritrovano in panchina Nesta, esonerato proprio dopo la sconfitta dell’andata al Via del Mare e tornato al posto di Bocchetti, e contro i giallorossi in casa hanno l’ ultima chance per prendere il treno salvezza.
I salentini arrivano in Brianza forti del doppio risultato utile consecutivo contro Parma e Bologna, e Giampaolo può contare sulla rosa al completo (ad eccezione di Banda) schierando lo stesso undici di domenica scorsa con il francese Pierret al posto di Ramadani.
Dopo soli due minuti dal calcio d’inizio il Lecce colpisce la traversa con una punizione dalla distanza di Helgason, che calcia con potenza ma centrale.
A metà frazione ci prova Pierotti con un colpo di testa alto di poco, mentre Krstovic prova il gol al volo su lancio di Helgason ma scalda i guantoni di Turati.
In avvio di ripresa ancora Krstovic non sfrutta un contropiede potenzialmente pericoloso facendosi recuperare dalla difesa brianzola. I padroni di casa calciano per la prima volta verso la porta avversaria dopo un’ ora di gioco con il tiro da fuori di Kyriakopoulos bloccato con sicurezza da Falcone, che qualche minuto più tardi salva il risultato con un intervento con la mano di richiamo sul tiro a giro di Caprari.
Nel finale il Lecce prova l’arrembaggio alla ricerca della vittoria, ma Turati si fa trovare pronto sui tiri di Helgason e Pierotti.
All’ ultimo minuto una bella triangolazione Ramadani-Rebic porta l’ albanese alla conclusione di sinistro dal limite dell’ area, ma il pallone finisce nello spicchio dei 2.500 tifosi giallorossi arrivati a Monza.
IL LECCE HA PAURA DI VINCERE, A MONZA ARRIVA UN ALTRO PAREGGIO
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