“Come promesso al comizio del 29 Settembre e ribadito nei consigli comunali, il mio impegno resta fermo e coerente” – esordisce senza mezzi termini il consigliere Gianpiero Manno, Intervenendo sull’interrogazione presentata al Comune di Salice Salentino. Al centro della questione, la gestione ed il futuro del Campo Sportivo Comunale, una struttura che, secondo Manno, versa in condizioni di inaccettabile degrado e non utilizzabile.
“Come già denunciato nel novembre 2024” – prosegue il consigliere – “la situazione del campo è un simbolo dell’ inerzia amministrativa: due ditte sono state incaricate per l’esecuzione dei lavori, ma nessuna ha mai completato l’opera, portando alla rescissione dei contratti. Il gestore, invece, si trova in una posizione poco chiara: ha ancora un contratto in essere? Deve ricevere somme? Il rapporto è stato interrotto?”.
Tante domande senza, al momento, nessuna risposta concreta.
Il Consigliere Manno ha presentato una serie di interrogativi agli amministratori locali, pretendendo delle risposte chiare:
– Perchè il campo sportivo è ancora chiuso?
– Quali sono i progetti dell’Amministrazione per riqualificarlo?
– Quando verranno garantiti spazi adeguati per i ragazzi del paese?
– Qual è la situazione del gestore? Ha ancora un contratto in vigore?
– Dopo la rescissione dei contratti con le ditte, quali azioni concrete verranno intraprese per avviare i lavori?
– E’ prevista una nuova gara d’appalto? Con quali tempistiche?
“Lo sport è un diritto, non un lusso! Salice Salentino è ormai l’unico comune della zona a non disporre di una struttura sportiva accessibile, questa situazione non può continuare” – sottolinea Manno.
La richiesta è chiara: l’Amministrazione deve agire. Il campo sportivo rappresenta un’infrastruttura fondamentale per la comunità, non solo dal punto di vista sportivo ma anche sociale.
“Servono fatti, non parole” – conclude Manno – “il mio impegno è concreto e non verrà meno. Sono al fianco della comunità con determinazione, sempre”.
Ora la palla passa all’Amministrazione: risponderà all’appello del consigliere o rimanderà l’intervento?
