Martedì Guagnano si tingerà di rosa, e non solo per la Maglia del primatista. In occasione del passaggio del Giro d’Italia lungo la S.S. 7 Ter (via Provinciale), la cittadina salentina accoglierà uno degli eventi sportivi più amati d’Italia con un’iniziativa speciale che unisce la passione per il ciclismo all’impegno per la salute e la prevenzione.
Protagonista dell’accoglienza sarà il Comitato “Pink Mother’s Day”, reduce da una settimana ricca di iniziative civili e sociali dedicate alla prevenzione sanitaria. Tra convegni con medici ed esperti, visite mediche gratuite e la toccante “Camminata delle Donne in Rosa”, il comitato ha saputo coinvolgere il territorio in un percorso di consapevolezza e solidarietà.
Nel cuore del paese, nei pressi della Villa Comunale, prenderà vita l’iniziativa “Pink in Giro”, un momento simbolico ma profondamente significativo: il messaggio è chiaro e potente – «Oltre ogni tappa, una sola vittoria: sostenere chi soffre, pedalare per la prevenzione.»
Un’ideale staffetta tra sport e impegno sociale che dà un significato nuovo alla fatica degli atleti: ogni pedalata rappresenta un atto di vicinanza, ogni traguardo un inno alla resilienza di chi lotta contro la malattia. Così, la Maglia Rosa diventa emblema non solo di eccellenza sportiva, ma anche di attenzione, solidarietà e cura per la salute di tutti.
“Pink Mother’s Day” sfrutta l’eco mediatica del Giro per lanciare un messaggio che va oltre la competizione: la prevenzione è la vittoria più importante. E Guagnano risponde con entusiasmo, trasformandosi in palcoscenico di un’Italia che vuole pedalare insieme, verso un futuro più consapevole e solidale.
L’invito è aperto a tutti: cittadini, famiglie, appassionati di sport e semplici curiosi. Partecipare significa non solo celebrare lo spettacolo del grande ciclismo, ma anche contribuire a costruire una cultura della prevenzione, dove ogni applauso lungo il percorso diventa un gesto di partecipazione e ogni sorriso un passo avanti verso il benessere collettivo.
Martedì 13 maggio, Guagnano sarà più rosa che mai. E non sarà solo il Giro d’Italia a lasciare il segno, ma anche la comunità, con il suo cuore, la sua voce e il suo impegno.
