
Nel tardo pomeriggio di giovedì, i Carabinieri di Veglie, guidati dal M.llo Matteo De Luca, hanno tratto in arresto G.T. ,classe 1991, di Veglie.
Maltrattamenti in famiglia ed estorsione la causa del fermo; il giovane infatti viveva in famiglia, con i genitori e la sorella, costretti da almeno due anni a subire violenze e minacce, spesso accompagnate da richieste di soldi. In un episodio è giunto anche a minacciare la madre con una lama alla gola.
Giovedì pomeriggio l’ennesima crisi violenta: mentre i genitori ormai a pezzi erano giunti in caserma per denunciare il figlio, arrivava la telefonata della figlia minore alla madre, avvertendola che si era rifugiata e nascosta sotto il letto perché il fratello stava danneggiando mobili e quanto gli capitasse sotto mano.
Informato il pm di turno, i militari sono intervenuti immediatamente e sono riusciti a a calmare il ragazzo, conducendolo poi in serata presso la Casa Circondariale di Lecce.