Invaghito di una minorenne la terrorizzava. Nei guai 45enne guagnanese

La volante dei carabinieri (immagine di repertorio)
La volante dei carabinieri (immagine di repertorio)

I Carabinieri di Guagnano, nella serata di venerdì, hanno proceduto all’esecuzione di un’ordinanza di applicazione provvisoria di misura di sicurezza personale del ricovero presso una casa di cura e custodia, emessa dal GIP di Lecce, nei confronti di Salvatore Tondo, nato a San Pietro Vernotico nel 1970 ma residente a Guagnano, celibe disoccupato già noto alle forze dell’ordine. I reati contestati a Tondo sono atti persecutori, minaccia, lesioni personali, danneggiamento ed abbracciano un arco temporale intercorrente tra la primavera del 2014 e l’agosto 2015. L’uomo, invaghitosi di una sua vicina di casa, minorenne, ha messo in atto un vero e proprio assedio. Continui pedinamenti, appostamenti sotto casa (soprattutto notturni, con tanto di dichiarazioni sentimentali urlate a squarciagola), richieste d’incontro, colloqui strappati e baci lanciati per strada, fino alle missive recapitate sotto la finestra. Parte di questi comportamenti sono stati messi in atto anche nei confronti della madre della minore, che ha sempre cercato di frapporsi tra l’uomo e la figlia, e comunque di contrastare l’uomo. In una circostanza, poi, il compagno della madre, per allontanare l’uomo dalla minore si è beccato delle percosse, con tanto di prognosi di qualche giorno per ferite al braccio, nonché dei copiosi danneggiamenti alla propria auto. Nella serata di venerdì i militari che hanno poi accompagnato Tondo presso il centro Airone di Martina Franca.

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