Il sindaco Leone risponde ai consiglieri d’opposizione guagnanesi in merito gestione dei servizi del Premio Terre del Negroamaro

Il primo cittadino di Guagnano, Fernando Leone (foto Diego Civino)
Il primo cittadino di Guagnano, Fernando Leone (foto Diego Civino)

Non si è fatta attendere la risposta del primo cittadino di Guagnano Fernando Leone all’interrogazione presentata nei giorni scorsi dai consiglieri d’opposizione Gianvito Rizzo, Massimiliano Guerrieri e Giuseppe Rizzo, a proposito dell’avvenuto affidamento alla Pro Loco del posto, per tramite di una convenzione con il Comune, dei servizi di gestione della settima edizione del Premio Terre del Negroamaro del 21 agosto scorso. Alle accuse di una scelta, quale quella ricaduta sulla Pro Loco, «avvenuta senza un avviso pubblico per manifestazione d’interesse e senza coinvolgere il Comitato Tecnico Operativo dell’evento, istituito nel 2011 con lo scopo di occuparsi di tali servizi», il sindaco Leone ha così replicato: «Il CTO non si è mai occupato di gestire quei servizi in quanto non dispone di una propria figura giuridica, e in tutti questi anni la competenza economica e gestionale è stata degli uffici comunali, riservando al CTO funzioni pratiche e di supporto». I servizi chiamati in causa riguardano la gestione dei punti cassa e degli infopoint, l’accoglienza degli ospiti, l’allestimento, scenografia e pulizia degli stand, la comunicazione e distribuzione del materiale pubblicitario, e la gestione di hostess e stewart. «Quest’anno – continua Leone – con il parere favorevole del Responsabile degli Uffici Finanziari, è sembrato più snello creare a monte il connubio tra Pro Loco e CTO, che hanno operato sotto la supervisione costante degli uffici comunali e gestendo servizi quantificati a partire dalle consolidate esperienze degli anni scorsi, ricercando sempre il massimo vantaggio per le casse comunali. Era d’obbligo inoltre, rivolgersi alla Pro Loco di Guagnano in quanto ente istituzionale che svolge attività di promozione turistica sul territorio e che da sempre collabora fattivamente a ogni manifestazione avente tale scopo. Si precisa – conclude – che non è stato previsto nessun corrispettivo per quanto svolto ma solo un rimborso delle spese sostenute fino ad un massimo di 9mila euro, fattibile solo a seguito di presentazione di rendiconto a consuntivo con allegata documentazione giustificativa delle spese sostenute».

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