Nella mattinata di ieri i Carabinieri della Stazione di Veglie, guidati dal Comandante Matteo De Luca e collaborati dai Carabinieri della Stazione di Leverano, hanno eseguito l’arresto di Pancrazio Gravili, 33 anni di San Pancrazio (Br).
L’uomo era stato notato nei giorni scorsi, in compagnia di un suo amico, in alcuni supermercati di Veglie e Leverano, aggirarsi con fare sospetto ed infatti, da quanto rinvenuto dalle telecamere di videosorveglianza, la sua visita al supermercato non sembrava affatto una normale tappa per la spesa; lo si notava mentre si guardava intorno, preoccupandosi soprattutto di controllare le videocamere ed addirittura si sistemava qualcosa di “ben definito” sotto la cintola dei pantaloni.
I militari non hanno perso tempo, anche perché il pericolo di una imminente rapina a mano armata era molto alto. Cosicché, sono subito intervenuti con la perquisizione nelle abitazioni di entrambi gli individui: a casa dell’amico il risultato è stato negativo, mentre in quella di Gravili sono stati trovati un caricatore bifilare predisposto per contenere 15 colpi, del modello di pistola in uso alle Forze dell’Ordine, una cartuccia da guerra, calibro 7,62 non esplosa ed altri quattro bossoli di cartucce 7,62. Non vi era traccia invece della pistola.
Il 33enne è stato poi condotto, su indicazione della Procura di Brindisi, presso la casa circondariale della città adriatica per il reato di detenzione di armi e munizioni da guerra.
Intanto proseguono le indagini per reperire l’arma e per motivare come una pistola in uso alle FF.OO. possa essere finita nelle mani di Gravili.