Il Meetup Cinque Stelle Veglie sulla detraibilità dei buoni mensa, ecco come ottenere la dichiarazione di spesa

Uno dei gazebi informativi installati dai pentastellati di Veglie
Uno dei gazebi informativi installati dai pentastellati di Veglie

Con una libera lettera ai cittadini, il Meetup Movimento Cinque Stelle Veglie illustra la detraibilità dei buoni mensa scolastica in modo da ottenere la dichiarazione di spesa.
«Questo è periodo di dichiarazione dei redditi – spiega il dott. Pasquale Cirillo – tra le novità di quest’anno troviamo, nell’elenco delle possibili detrazioni delle spese di istruzione, le spese per la mensa scolastica. Queste spese rientrano tra le spese di istruzione scolastica e sono pertanto detraibili nella dichiarazione dei redditi, anche se il servizio è fornito da soggetti diversi dalla scuola. L’Agenzia delle Entrate precisa questo ed altro ancora nella lettera Circolare n° 18/E del 06.05.16 punto 2.1, dato che, le spese sostenute per la mensa scolastica possono essere oggettivamente comprese tra quelle “per la frequenza di scuole dell’infanzia, del primo ciclo di istruzione e della scuola secondaria di secondo grado”, previste dall’articolo 15, comma 1, lett. e-bis) del TUIR – e quindi detraibili – anche quando tale servizio sia reso per il tramite del Comune o di altri soggetti terzi rispetto alla scuola.
Ai fini della detrazione, la spesa può essere documentata anche mediante l’attestazione rilasciata dal soggetto che ha ricevuto il pagamento, che certifichi l’ammontare delle spesa sostenuta e i dati dell’alunno. Sia la domanda del contribuente sia l’attestazione sono esenti da imposta di bollo. La detrazione per la mensa può raggiungere un tetto massimo di spesa di €400 per ogni figlio, il che vuol dire che la detrazione sarà pari a €76 (il 19% di €400).
A questo punto risulta semplice e conveniente rivolgersi all’Ufficio comunale competente e richiedere l’attestazione da allegare alla dichiarazione dei redditi, si tratta di un’operazione che, complessivamente per le famiglie vegliesi, produce un rimborso compreso tra €55.000,00 e €60.000,00.
In allegato, inoltriamo, la domanda per la richiesta della certificazione».

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