Mancata consegna della corrispondenza a Veglie, i chiarimenti da parte dell’Amministrazione Comunale

Il Palazzo Municipale di Veglie (foto Luca Ciccarese)
Il Palazzo Municipale di Veglie (foto Luca Ciccarese)

È ormai da diverso tempo che i cittadini di Veglie non ricevono la corrispondenza da parte di Poste Italiane.
In seguito alla mancata distribuzione della corrispondenza da parte del personale addetto dal Comune fanno sapere quanto segue: il Sindaco, già nel mese di novembre, ha avuto un incontro sulla problematica con il Direttore della locale filiale il quale, in detta occasione, ha fornito la massima possibile collaborazione per limitare il problema.
Da quanto si è appreso il problema si è creato perché: l’Azienda Poste Italiane S.P.A. fa sempre più ricorso ad assunzioni di personale a tempo determinato che proviene, spesso, da altri Comuni e Province e non è conoscenza del territorio comunale; detto personale, per scelte aziendali, può ruotare tra i vari Comuni del comprensorio (Veglie è parte del comprensorio operativo di Copertino); varie zone del territorio di Veglie sono prive di numerazione civica. Questo è lo stato delle cose.
L’Amministrazione Comunale, non volendo entrare in merito alle politiche aziendali e ringraziando gli operatori della locale agenzia di Poste Italiane S.P.A. per l’impegno profuso, non può esimersi da esprimere il proprio disappunto per la situazione in essere considerato, soprattutto, l’alto numero di corrispondenza non consegnata circostanza, questa, che pone seri interrogativi in merito alla reale osservanza, da parte del personale assunto a tempo determinato, forse non idoneamente informato, di quanto previsto dal comma 2 dell’art. 23 (gli invii con indirizzo inesatto o insufficiente vengono recapitati quando risulti possibile individuare il destinatario in modo certo) delle Condizioni generali che regolano lo svolgimento del servizio postale universale.
Per quanto concerne le problematiche inerenti il problema dell’ereditata carenza di numerazione civica in alcune aree urbane l’Amministrazione intende, al più presto, porre pienamente in essere tutti i necessari adempimenti di competenza affinchè venga rispettato quanto previsto dal DPR 30 maggio 1989, art. 42 e 43.

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