Campi Salentina verso la ventiduesima edizione della Città del Libro

Dopo mesi di lavoro, programmazione e progettazione, la Fondazione Città del Libro è pronta a dare il via all’edizione 2017 della Città del Libro; restano solo pochi dettagli da definire prima di inaugurare ufficialmente la manifestazione che si terrà dal 23 al 26 novembre nel centro storico di Campi Salentina.
Per tre giorni, la cittadina salentina ospiterà figure di spicco del mondo della letteratura, dell’arte, della politica nazionale ed internazionale per sviluppare il tema di quest’anno “Nel nome di Abramo – I cammini dell’uomo”, voluto dal direttore artistico Alessandro Valenti.
L’edizione 2017 della Città del Libro, infatti, sarà dedicata ai rapporti interculturali nel bacino del Mediterraneo. La figura di Abramo rappresenta il punto di intersezione delle culture dei popoli che si affacciano sulle sponde del Mediterraneo da nord a sud e da est ad ovest, pertanto diventa un punto di incontro allo stesso tempo reale e simbolico tra popoli apparentemente differenti tra loro, ma che condividono la stessa origine e lo stesso sostrato culturale profondo. Partendo proprio da questo presupposto, la Città del Libro 2017 intende promuovere la cultura dello scambio e del dialogo tra i Paesi del Mediterraneo in un momento storico delicato come quello attuale in cui le recenti vicende internazionali sembrano invece voler innalzare barriere tra i popoli.
Grazie alla letteratura, al dialogo e al confronto, è possibile gettare le basi e «costruire ponti culturali, sociali, civili ed economici con quei luoghi del mondo che pur così vicini a volte sembrano lontani, sconosciuti e, nell’immaginario comune, spesso associati solo ai problemi del sottosviluppo, dell’immigrazione, della povertà e delle guerre», come dichiarato dalla stessa Fondazione.
Pertanto, la Città del Libro 2017 non sarà una semplice rassegna letteraria e di editoria, ma avrà un valore aggiunto, vale a dire la «promozione di una comunità unita da uno stesso obiettivo: costruire ponti e non muri. In questa direzione si inserisce la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra l’Università del Salento e l’Università di Rabat per lo scambio di studenti e docenti».
A tale proposito, il Presidente della Fondazione Città del Libro Cosimo Durante ha dichiarato che «la nostra Città del Libro cambia radicalmente. L’anno scorso abbiamo pensato al consolidamento della Fondazione ripartendo dopo un’edizione di pausa. Quest’anno, con la direzione artistica affidata allo sceneggiatore e regista Alessandro Valenti, guardiamo decisamente al futuro con una manifestazione ricca di novità e di contenuti», mentre il Sindaco di Campi Salentina Egidio Zacheo ha espresso la sua soddisfazione ed approvazione dicendosi «davvero soddisfatto della tematica scelta e degli ospiti che arriveranno nel nostro comune. Da Campi Salentina costruiremo discussioni e ponti verso il Mediterraneo. Contro i luoghi comuni e contro le preoccupanti semplificazioni si può reagire solo con la cultura e con l’incontro».
A sua volta, il direttore artistico Alessandro Valenti spiega che quest’anno si è «deciso di guardare verso il sud del mondo: l’Africa, il Mediterraneo. Per questa mia prima esperienza mi sono detto: facciamo partire dalla Città del Libro un nuovo Erasmus verso l’Africa. Abbiamo invitato i rettori delle principali università del Maghreb arabo e con loro firmeremo un apposito protocollo d’intesa finalizzato anche all’interscambio di docenti e studenti. Dalla piazza di Campi Salentina lanciamo un’idea innovativa, dirompente: ragazzi, potete andare a studiare anche in Africa, non è obbligatorio andare al nord, anche il sud del mondo esiste. Sì, proprio così, perché a volte sembra che questa area geografica non esista dentro il nostro immaginario se non per segnare una presenza malvagia, il terrorismo e cose simili».
Questi gli ospiti attesi per la manifestazione: Tahar Ben Jelloun, scrittore marocchino; Jeannette Bougrab, giurista, docente, scrittrice e politica francese; Jenny Nordberg, scrittrice e produttrice televisiva svedese; Boualem Sansal, scrittore algerino; Massimo Bray, direttore della Treccani; Nafissatou Dia Diouf, scrittrice senegalese; Domenico Quirico, giornalista de La Stampa; Alessandro Leogrande, vicedirettore del Lo Straniero; Pap Khouma, scrittore senegalese; A. Igoni Barrett, scrittore nigeriano; Sumaya Abdel Qader, scrittrice palestinese; Noo Saro-Wiwa, attivista nigeriana; Federico Mello, giornalista di Rai Radio 1; Sandra Federici, direttrice di Africa e Mediterraneo; Ali Rashid, politico di origine palestinese; Marco d’Eramo, giornalista de Il Manifesto; Angela Codacci Pisanelli, giornalista de L’Espresso; Massimiliano Arena, avvocato; Anna Grazia Bassi, scrittrice; Alessandra Caragiuli, sociologa; Takoua Ben Mohamed, scrittrice tunisina; Lorenzo Declich, esperto di mondo islamico contemporaneo; Brigitte Adès, scrittrice francese; Saba Anglana, cantante del Corno d’Africa; Nabil Salameh, leader dei Radiodervish.
La Città del Libro darà spazio anche agli autori locali e nazionali che non trattano il tema proposto e che saranno inseriti nella sezione “Sud Est”; tra questi figurano Wanda Marasco, Marcello Veneziani, Adelmo Monachese, Fabio Viola e Gabriella Margiotta.
Vivace ed attiva sarà la partecipazione delle scolaresche nei tre giorni della rassegna: sono previsti infatti incontri, laboratori e spettacoli dedicati agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado. Come afferma la Direttrice della Sezione Scuola e Ragazzi Isabella Picci, le attività in programma per le scolaresche «costituiranno tante occasioni per avvicinare i ragazzi alla lettura, per capire la funzione e l’importanza delle parole e per riflettere sulle storie e i mondi che si nascondono dietro ogni personaggio. Non mancheranno momenti di approfondimento sui grandi temi della contemporaneità: le migrazioni, i diritti umani, la legalità. Leggere è lo strumento che possiamo regalare ai nostri ragazzi per meglio interpretare il mondo e le sfide che li attendono. In questa società che ha perso il gusto per le piccole cose, la lettura offre un modo per sentirci parte del mondo che ci circonda e di un’umanità che ci fa ricongiungere gli uni con gli altri».
Tanti gli enti che rendono possibile la grandiosa manifestazione che prenderà il via tra poche settimane: oltre dalla Fondazione Città del Libro, infatti, figurano l’Assessorato all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia, il Comune di Campi Salentina, l’Unione dei Comuni del Nord Salento, il GAL Terra d’Arneo, la ditta Monteco, Automobile Club Lecce, Banca Popolare Pugliese, Sud Est Conti Zecca, l’Istituto di Cultura e Formazione Calasanzio, la Biblioteca Calasanziana e svariati partner privati.
La Città del Libro, inoltre, è anche social: è possibile seguire l’iniziativa e partecipare con i propri commenti sui social media utilizzando l’hashtag #cittadellibro2017.

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