
Si è sfiorata la tragedia familiare nel pomeriggio di martedì 6 febbraio a Campi Salentina. Una lite furibonda è scoppiata per futili motivi, un prestito di denaro negato, ed avrebbe potuto avere delle conseguenze ben più gravi se non fosse stato per l’intervento tempestivo dei Carabinieri della stazione locale che hanno arrestato l’aggressore.
L.P., 30 anni, aveva chiesto dei soldi al padre; davanti al rifiuto di quest’ultimo, L.P. è andato su tutte le furie: si è avventato contro il padre, colpendolo ripetutamente. Poi, non pago delle percosse, ha rotto delle suppellettili di casa ed ha minacciato di dare alle fiamme l’abitazione e l’auto del padre.
I Carabinieri hanno arrestato l’aggressore che si trova ora agli arresti domiciliari presso un’altra abitazione e che dovrà rispondere delle accuse di lesioni personali e maltrattamenti in famiglia. Il padre 66enne ha fortunatamente riportato solo delle ferite superficiali, ma è dovuto ricorrere alle cure ospedaliere.