Maestra di Trepuzzi condannata a 3 anni e 6 mesi per percosse e insulti ad alcuni bambini

Per una maestra di Trepuzzi, nella giornata di Ieri, è arrivata la condanna: il Giudice della Prima Sezione Penale del Tribunale di Lecce, Maddalena Torelli, ha condannato la docente alla pena di 3 anni e sei mesi per violenza, percosse e abuso di mezzi di correzione ai danni di alcuni bambini. Nella precedente udienza la pubblica accusa aveva chiesto la condanna a quattro anni.
La protagonista é un’ insegnante di una scuola materna di Trepuzzi di 54 anni, assistita dagli avvocati Marco Pezzuto e Antonio Savoia, e processata dal Tribunale di Lecce.
Le orribili azioni avvenivano in una scuola materna di Trepuzzi e, stando alle accuse, la maestra avrebbe costretto con metodi punitivi un bambino di tre anni a ingerire una polpetta lasciata cadere involontariamente.
A dare il là all’inchiesta, la madre che aveva notato, manifestazioni evidenti di disagio e disturbi da parte del proprio figlioletto, in quanto era molto restio ad andare a scuola e rinunciava ad assumere qualunque tipo di cibo nei momenti di condivisione con i propri familiari, durante le ore del pranzo e della cena.
Fra i vari testimoni anche la preside della scuola e di un altro istituto di Bari, dove la docente aveva prestato servizio, dichiarando che molti genitori si erano lamentati dei metodi di insegnamento molto discutibili e diseducativi, diversi genitori ed una psicologa, che hanno confermato le accuse.
Non solo il Giudice ha disposto la condanna, ma anche il risarcimento danni nei confronti delle parti civili, gli alunni e il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, oltre al pagamento delle spese legali sostenute dalle parti civili.

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