Organizzato da Arci, Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) e Studenti Indipendenti il sit-in davanti alla sede della Prefettura per ribadire il proprio sostegno alle Ong che salvano vite umane.
In rappresentanza dell’Amministrazione Comunale di Trepuzzi l’Assessora alle Politiche Sociali Lucia Caretto in mattinata ha partecipato al sit-in “APRITE I PORTI”, manifestando contrarietà alla decisione del Ministro Salvini di impedire ad Aquarius l’approdo in un porto italiano.
Tanti gli immigrati presenti, molti di loro lavorano nei circoli ARCI e hanno manifestato insieme ai loro assistenti, anche perché non tutti parlano l’italiano. Gente comune e anche studenti universitari.
«Diciamo *no* alla svolta antidemocratica e antiumanitaria delle ultime ore, segnata dal rifiuto del ministro dell’Interno Matteo Salvini di far attraccare in un porto della Sicilia la nave Aquarius con a bordo 629 migranti, tra cui 123 minori non accompagnati e 7 donne incinte. La disumanità va respinta, non le vite umane» spiegano gli organizzatori.
Un appello rivolto non solo al Governo Italiano, ma esteso agli Stati dell’Unione Europea affinché l’orizzonte da traguardare non si limiti alla sola unità monetaria, ma riesca a posare lo sguardo lontano, riconoscendo i valori fondanti delle carte costituzionali delle singole nazioni improntate alla libertà e solidarietà.
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