
I Gruppi Consiliari “Veglie dei Cittadini”, “Veglie Domani” e “Veglie Bene Comune” si oppongono all’amministrazione Paladini in seguito alla seduta del Consiglio Comunale: «Siamo così costretti a denunciare il grave comportamento di parte dell’amministrazione Paladini, tenuto nel corso della seduta di Consiglio Comunale del 26 giugno scorso e che ci ha portato, in qualità di Consiglieri di opposizioni, a dover abbandonare, nostro malgrado, la sala ed i lavori del Consiglio. Mentre nell’espletamento del legittimo dovere e diritto di controllo e di proposta, toccavamo temi delicati ed importanti per la comunità vegliese, alcuni consiglieri di maggioranza, tra cui il sindaco, che il Presidente del Consiglio non riusciva a ricondurre al rispetto delle norme di regolamento e della più elementare buona educazione, interrompevano più volte e animosamente i nostri interventi, di fatto rendendo impossibile l’espressione delle nostre opinioni e l’espletamento delle nostre legittime funzioni. Al Cons. Salvatore Fai non è stato neppure permesso di concludere la propria dichiarazione di voto in relazione al rendiconto della gestione 2017, posto all’ordine del giorno del Consiglio Comunale. Tutto ciò costituisce un atto gravissimo di lesione dei principi di libertà di espressione e di opinione politica riconosciuti dall’ordinamento democratico del nostro Paese, atto inquietante soprattutto se perpetrato a danno di rappresentanti di minoranza. Noi continueremo a fare il nostro dovere, nonostante tutto e tutti e anche malgrado qualche gruppo politico del territorio spari nel mucchio e sbagli indirizzo offrendo, di fatto, sostegno all’amministrazione Paladini che, ora più che mai, consapevole del proprio eclatante fallimento, non riesce a trattenere il proprio nervosismo e la propria insolenza».