Il primo cittadino di Guagnano Sorrento e l’assessore all’agricoltura Tondo intervengono sul maltempo che ha compromesso le produzioni vitivinicole

Il Palazzo Municipale di Guagnano

Un’estate strana e difficile quella che ci stiamo per lasciare alle spalle: la pioggia ed il maltempo, che hanno colpito il territorio guagnanese nelle ultime settimane, hanno messo a repentaglio le produzioni vitivinicole.
A tal proposito il Sindaco Claudio Maria Sorrento e l’Assessore all’Agricoltura Chiara Tondo hanno reso pubblico un comunicato ufficiale, in cui si dicono vicini agli agricoltori colpiti dal maltempo ed esortano li stessi a rilevare i danni, per procedere ad una probabile misura di sostegno.
Di seguito il comunicato: «Le avversità atmosferiche che si sono abbattute sul territorio di Guagnano nei giorni scorsi hanno compromesso seriamente la produzione vitivinicola per l’annata in corso.
Ciò costituirebbe un ingente danno per l’intero comparto agricolo che nel territorio guagnanese, ad alta vocazione agricola e culla della produzione di Negroamaro, rappresenta ancora la principale fonte di reddito.
Per questo il Sindaco Sorrento e l’Assessore all’Agricoltura Chiara Tondo esprimono la loro solidarietà e vicinanza agli agricoltori e attiveranno le iniziative necessarie.
A sostegno del comparto agricolo l’Assessorato all’Agricoltura del Comune avvierà le azioni di legge più opportune, in collaborazione con gli uffici preposti e con le associazioni di categoria.
Inoltre, solleciterà il Dipartimento Agricoltura della Regione Puglia affinché possa attivarsi la procedura per il riconoscimento della sussistenza dello stato di calamità naturale.
Per essere nelle condizioni di richiedere agli organi competenti le eventuali misure di sostegno, è necessario procedere con le rilevazioni dei danni ed effettuare una ricognizione del territorio.
A tal fine, l’Amministrazione Comunale ha disposto la raccolta delle segnalazioni di danno, predisponendo appositi moduli, reperibili presso l’Ufficio Protocollo o sul portale istituzionale del
Comune».

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