No Tap, il sindaco di Melendugno ricambia il favore: «Ora votiamo il patrocinio al Premio Terre del Negroamaro»

Il primo cittadino di Melendugno, Marco Potì
Il primo cittadino di Melendugno, Marco Potì


Dopo la decisione del Comune di Guagnano di sostenere il Comitato No-Tap devolvendo la somma di 400 euro derivante dalle sponsorizzazioni legate al Premio Terre del Negroamaro, il Comune di Melendugno si accinge a votare per concedere il patrocinio all’evento guagnanese, così come richiesto nella delibera del 17 luglio scorso. Il primo cittadino di Melendugno Marco Potì, da sempre contrario alla realizzazione del gasdotto che dovrebbe approdare anche su una spiaggia di San Foca, così ha dichiarato: «Ringrazio il collega di Guagnano e tutta l’Amministrazione comunale per la sua attenzione verso il problema Tap. La decisione di sostenere il Comitato No-Tap è ancora più importante non solo per il suo carattere simbolico, ma anche perché viene riconosciuto l’alto impegno che i giovani del Comitato hanno profuso per diffondere i problemi relativi alla realizzazione del gasdotto nel Salento». Ad oggi, tra i progetti di Tap, vi è anche l’ipotesi di attraversamento delle terre del negroamaro per il ricongiungimento dell’opera con la condotta Snam di Mesagne. «Ora ci accingiamo a preparare la delibera – continua Potì – con cui concederemo il patrocinio del nostro Comune all’evento Premio Terre del Negroamaro». La manifestazione, emblema della valorizzazione del territorio e della cultura nostrani, andrà in scena nel centro storico di Guagnano il 22 agosto prossimo. «Guagnano e Melendugno – conclude Potì – considerano il gasdotto incompatibile con il nostro territorio. La sua realizzazione non riguarda i semplici confini del territorio di Melendugno, ma tocca il Salento tutto, che riscuote sempre più successi con la sua vocazione turistica e grazie a un’enogastronomia di qualità associata alla cultura e alla bellezza del paesaggio».

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