Conduttrice radiofonica di Sentimentalisti Anonimi, Lidia è fin troppo abituata a guardare in faccia il dolore, affrontando prima una clinica per curare il suo male più grande, l’anoressia, dopo innamorandosi di Lorenzo, un vero narcisista, tendente all’autodistruzione.
Ognuno conosce e cura le ferite dell’altro; se Lidia è disposta a tutto per Lorenzo, lui non fa altrettanto per lei.
E’ ostile verso l’amore che prova a dargli Lidia, è schivo, tradisce, umilia, inganna.
Lidia è pronta ad allontanarlo, ma l’amore che prova per lui resiste contro ogni aspettativa, contro ogni muso lungo che lui le regala, perché altro non sa donarle.
Lo ritrova spesso ubriaco, con gli stessi vestiti indossati giorno e notte, col cibo per terra mentre è intento a scrivere un libro che non prende mai forma, dorme poco, fuma troppo, seda le sue ansie con antidepressivi o sostanze stupefacenti.
Quando lui non ne può più della troppa preoccupazione che ha Lidia, si rifugia nella sua casa in campagna, pronto ad andare avanti col libro.
A fargli compagnia sarà Efexor, suo fedele amico a quattro zampe e Brian, monaco tibetano con cui scambia delle e-mail per lui profetiche, ma non saprà mai che dietro a quella tastiera si cela Lidia.
Romanzo assolutamente consigliato, Chiara Gamberale è una scrittrice travolgente, empatica, emozionante, una donna guerriera.
[su_quote]Quello che più mi manca di lui sono io quando stavo con lui. Perché di me non chiedeva mai niente, ma mi dava l’importanza di conoscere tutto.[/su_quote]
