Cerimonia di premiazione Concorso Nazionale “Convenzione 30: a te la parola”e consegna attestati Progetto “Scuola Amica delle bambine, dei bambini e degli adolescenti “

Nella giornata di giovedì 11 Novembre si è svolta presso l’Auditorium Freccia dell’Istituto “A. De Pace”, diretto dal DS dott.ssa Silvia Madaro Metrangolo,  la cerimonia di premiazione del Concorso Nazionale “Convenzione 30: a te la parola”e la consegna degli attestati agli Istituti Scolastici per il Progetto di “Scuola Amica delle bambine, dei bambini e degli adolescenti”.

Alla cerimonia sono intervenuti il dott. Vincenzo Melilli, Dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale per la provincia di Lecce, la dott.ssa Carmela Pace, Presidente nazionale UNICEF, la dott.ssa Maria Antonietta Rucco, Presidente Provinciale UNICEF Lecce, la dott.ssa Tiziana Faggiano, Dirigente del IV Circolo Didattico di Lecce Referente per Scuola Amica, la Presidente regionale dott,ssa Giovanna Perrella, i Dirigenti Scolastici e i Docenti referenti UNICEF delle Scuole invitate a ricevere i riconoscimenti e gli attestati.

Le Scuole vincitrici del Concorso nazionale “Convenzione 30: a te la parola” sono state : l’IC  Novoli, l’IC Salice Salentino-Scuola dell’Infanzia Via Padova Guagnano e l’IC San Pancrazio Salentino.

Una cerimonia che attesta il grande impegno di UNICEF per la difesa dei diritti di tutti i bambini e bambine, ragazzi e ragazze, tema particolarmente sentito nel momento storico così delicato che stiamo vivendo, in cui alla povertà economica si affianca la povertà emotiva che, spesso, impedisce ai nostri ragazzi di guardarsi dentro con fiducia e serenità.

La Presidente provinciale, Maria Antonietta Rucco, ha ricordato alle scuole presenti  il prossimo importante appuntamento annuale del 20 Novembre, la Giornata dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, affinché i diritti inalienabili quali il diritto alla non discriminazione, alla salute, all’educazione, all’ascolto, alla partecipazione, alla protezione da ogni forma di violenza siano alla base dei processi educativi e dei modelli culturali di ogni nazione. Quest’anno, inoltre, ricorre il 75° anniversario della nascita dell’UNICEF. Era l’11 dicembre 1946 quando l’Assemblea Generale dell’ONU istituì questo fondo di emergenza per aiutare tutti i bambini nei paesi devastati dalla seconda guerra mondiale.

“Dobbiamo essere concreti”, ha più volte ribadito Carmela Pace, Presidente del Comitato italiano per  l’UNICEF, “perché i nostri ragazzi hanno bisogno di risposte adeguate, non di buoni propositi teorici”. E allora, ciascuno faccia degli occhi dei ragazzi e delle ragazze lo specchio della propria coscienza, affinché la loro voce scuota il nostro senso di responsabilità. Solo così renderemo i nostri ragazzi protagonisti attivi del processo di costruzione del loro futuro, un futuro ricco di opportunità, di speranza, in cui siano valorizzate le differenze e abolite le disuguaglianze e le discriminazioni.

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