“La Pizzica serpentata “è un testo scritto da Giovanni Taurisano, che si pone come obiettivo quello della valorizzazione di un elemento prezioso e ormai distintivo della cultura e delle tradizioni della Valle d’Itria la pizzica, un ballo che va oltre la danza, evocando un passato antico ma ancora vivo e vigoroso e che rappresenta un valore aggiunto per tutti coloro che non si accontentano di “guardare” un territorio, ma vogliono “viverlo” in tutte le sue sfaccettature.
Il volume è stato presentato venerdì 17 Dicembre a Melpignano, un incontro, nel quale cultura, musica e danza si sono espresse all’unisono. Sono infatti intervenuti Giovanni Taurisano autore del libro e musicista, Luigi Chiriatti ricercatore di Storia orale, Marilena Martina danzatrice, Mario Salvi etnomusicologo e musicista, il tutto allietato dalla splendida Musica popolare della Valle d’Itria.
Il libro è accompagnato da un CD musicale, che raccoglie interviste, musiche e canti eseguiti da cantori. É frutto di una ricerca che documenta le diverse forme di espressività musicale e canora della tradizione di Ceglie Messapica e si innesta sulla vasta attività di musicista e ricercatore dell’autore, da sempre appassionato e immerso negli studi popolari, documentando canti e musiche di tradizione orale tra l’alto Salento e la bassa Murgia.
Attraverso un paziente ed accurato lavoro di indagine, basato su interviste agli ultimi testimoni ancira in vita, ha trovato nuove e importanti conferme dell’esistenza di una pratica magico-riyuale utilizzata per curare le persone che si credevano possedute da un animale-simbolo come il serpente. Viene qui portata alla luce la simbologia del serpente, con le testimonianze e i nuovi aspetti dei rituali terapeutici musicali, ponendo l’attenzione al passaggio dai più antichi e diffusi riti pagani a quelli cristiani e mettendo in evidenza il potere liberatorio della danza e della musica
