Sabato 23 luglio, dal tramonto fino alla notte, il centro storico di Campi Salentina (piazza di Santa Maria delle Grazie) e dintorni saranno il palco su cui andrà in scena il “Mundi Urbanitas”, festival in piazza sulle arti per strada. Dopo dopo due anni di pausa, ritorna l’edizione di MUNDI, quest’anno la 7^, Progetto promosso dall’Associazione Salvatore Calabrese Onlus, con il patrocinio del Comune di Campi Salentina.
“MUNDI URBANITAS propone il tema del valore sociale del movimento, calato nel contesto urbano della nostra modernità e sul ruolo socio-culturale delle forme d’arte praticate e/o nate in strada. Con lo scopo di ripescare arti antiche e poco diffuse negli odierni contesti metropolitani, si vuole ridare nuova vita agli spazi del centro storico di Campi Salentina”, afferma Emma Calabrese, responsabile del Progetto.
Il Festival Urbanitas diventa l’occasione privilegiata per diffondere l’arte di strada in tutte le sue accezioni tra la popolazione di Campi Salentina e dei comuni limitrofi,attraverso le creazioni, sperimentazioni artistiche, proposte culturali degli artisti stessi. Al contempo, si vuole suggerire una diversa fruizione pubblica degli spazi cittadini, attraverso una formula di festival che gioca sull’improvvisazione e l’interazione delle arti urbane.
Il Festival ‘MUNDI Urbanitas” verrà inaugurato con una resa teatrale dei ragazzi del laboratorio “Verso le scale”, che ha preceduto questa giornata. Seguiranno da programma artisti ed insegnanti che si esibiranno attraverso spettacoli e performance di circo, musica, danza africana, capoeira negli spazi del paese di Campi Sentina: strade, piazze, tetti, balconi, cortili.
Il paese si anima di spettacoli di circo e capoeira (nelle piazze, sui tetti, nelle strade) di artisti ed insegnanti, insieme a performance di danza africana, cultura hip-hop, concerti, live painting, conferenze riguardanti le tematiche degli spazi urbani.
In questa serata, dunque, protagonista sarà l’arte, che utilizza il suo linguaggio multiforme per esprimere idee ed emozioni nelle forme più congeniali ad ogni artista, lasciando libertà d’interpretazione nello spettatore che vorrà fermarsi un attimo per cogliere il messaggio che si cela dietro ad un gesto, un suono, un colore … e, magari, andare oltre. Perché, “gli artisti di strada sono come le strade stesse, portano sempre a qualcosa”
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